Polo sanitario di Taverna, lettera aperta ai cittadini dall’Asp di Catanzaro

Catanzaro Salute

A seguito di alcune considerazioni rese pubbliche sui servizi e sulla gestione del Polo Sanitario Territoriale di Taverna, interviene il dirigente responsabile del PST, Marcello Aldo Infelise, che scrive ai cittadini-utenti una lettera aperta.

“Ho avuto modo - scrive il dirigente - di leggere un manifesto di una organizzazione politica locale e un articolo di stampa per i quali, da Responsabile del PSP di Taverna, come contributo di chiarezza dovuto ai Cittadini–Utenti e per rispetto di chi vi opera, non posso esimermi dal fare alcune precisazioni:

Non ci sono ritardi nelle prenotazioni e di conseguenza nell’erogazione di prestazioni di visite Specialistiche per gli anziani o altri cittadini in genere e trovo improponibili termini usati, quali “Caos, estenuanti code, tour de force”.

Infatti le prenotazioni, anche in carenza di personale Amministrativo, per il cui reintegro si auspica una rapida soluzione, come da richieste inoltrate, si effettuano, salvo problemi tecnici, nell’arco della giornata. Per le prestazioni Specialistiche di alcune branche non ci sono liste di attesa, per altre sono molto contenute, tanto da attirare utenti di altri ambiti territoriali anche distanti, non ultimo per la qualità ed efficienza dei servizi offerti, sia recettivi che professionali.

C’è da sottolineare che tutto ciò è possibile, grazie alla disponibilità di altro Personale in servizio, non tenuto ad eseguire quei compiti e che deve prima assicurare le funzioni proprie. A loro va il riconoscimento per il servizio svolto, così a chi collabora da diversi mesi Sig.ra Sabrina Cariati, autorizzata dal Direttore del Distretto Dr Euplio Roccia, in regime di volontariato.

Si ricorda inoltre, che per quanto riguarda le prenotazioni di visite Specialistiche da anni collabora sopratutto l’Avis Territoriale con sede a Taverna, attraverso il servizio di Cat@Hospital con proprio personale, per cinque giorni settimanali e sia di mattino che di pomeriggio, oltre i Comuni che continuano il servizio istituito dalla’Amministrazione Provinciale dell’epoca. Inoltre, in presenza d’inconvenienti di qualsiasi natura, si provvede alla consegna della richiesta e si comunica per telefono all’utente la data dell’esecuzione della prestazione e ogni notizia utile. In alternativa li si invia ai servizi di cui sopra.

Pertanto in che cosa consistono queste “Estenuanti code o tour de force” nell’effettuare prenotazioni e di conseguenza prestazioni?!!

Restando sullo stesso tema, si fa presente che, per tutte le prestazioni fornite sono indicati tempi e modi per usufruirne, per cui l’utenza in tanti modi è informata e pertanto può al meglio organizzarsi per non impiegare troppo tempo nell’attesa presso il PST. Se poi sceglie di sostare a lungo, trova la Struttura con tutti i confort e il Personale sempre disponibile a informare ulteriormente e se possibile, esaudire al momento le richieste, sempre che non intralcino le attività in corso.

Riguardo i pagamenti dei Tickets Sanitari il pagamento diretto presso il PST con l’uso del contante, da anni l’Azienda lo ha eliminato. Era rimasto attivo il pagamento tramite C.C . Postale. Di recente ,l’Azienda ha emanata una direttiva di non utilizzo, per non vedere compromessa la deduzione delle somme pagate ai fini fiscali, con danno per l’utente.

A tutto ciò l’Azienda ha ovviato attraverso l’utilizzo di altri sistemi, che sono stati comunicati agli utenti, quali: 1) L’utilizzo del POS nella sede del Polo abilitato per Bancomat; 2) Bonifico Bancario con utilizzo del codice IBAN riportato sul foglio di prenotazione; 3) Bonifico Postale per chi possiede la Tessera Azzurra di Banco Posta. A tale proposito è stato richiesto alla Direzione dell’Ufficio Postale di Taverna, con immediata disponibilità, di comunicare l’iter da seguire per una eventuale installazione di POS presso il PST; 4) Pagamento presso esercizi di rivendita di Tabacchi e Valori Bollati autorizzati. 5) L’Azienda ha presentato un protocollo d’intesa con Federfarma per il pagamento diretto dei Ticket in contanti o altre forme e prenotazioni di prestazioni senza somme aggiuntive presso le Farmacie; 6) Da parte dell’Azienda si sta provvedendo all’apertura di un proprio C.C. Bancario.

Per quanto riguarda le difficoltà degli anziani, senza voler minimizzare, si segnala che nemmeno l’1% è interessata al problema del pagamento dei Tickets Sanitari, in quanto la quasi totalità di chi supera i 65 anni e tutti i bambini sotto i sei anni d’età, sono esenti dal pagamento delle prestazioni che rientrano nei LEA previsti dalla legge, a ciò si aggiunge chi, spesso, è titolare di pensione d’Invalidità Civile, quelli al Minimo (COD.E04) e Sociale (COD Eo3), che comportano l’esenzione totale e per chi è affetto da Patologie Croniche, individuate per legge, con il rilascio dell’attestato di esenzione specifica.

A tutto ciò si aggiungono tutte le altre condizioni che garantiscono le prestazioni senza il pagamento dei Tickets specifici, quali le Malattie Rare, e per la branca di Odontoiatria, per come previsto dalla Regione Calabria, i soggetti con Vulnerabilità Sociale e Sanitaria, oltre a chi è in possesso dei requisiti per altre condizioni individuate con rispettivi codici e altre stabilite dalla legge.

Per quanto riguarda le problematiche, che per come viene scritto, “affliggono” la Sanità Locale, non sono specificate e restano generiche e pertanto le dichiarazioni si commentano da sole.

Di recente, durante l’Incontro, promosso dal sottoscritto e prontamente programmato dal Direttore Generale dell’ASP, Dr. Giuseppe Perri e con la presenza del Direttore del Distretto DSS di Catanzaro, Dr. Euplio Roccia, ai quali va riconosciuta la disponibilità, nei limiti delle proprie competenze e delle risorse umane ed economiche a disposizione, a venire incontro alle richieste formulate e la totale fiducia verso la mia persona e ruolo assegnatomi, incontro, con la partecipazione del Personale che presta servizio nel PST, Sindaci e consiglieri dei Comuni e rappresentanti di associazioni che operano nei Settori Socio- Sanitario del comprensorio, invitate per portare contributi di proposte, sono state evidenziate, da parte mia e condivise da altri interventi, alcune criticità e formulate proposte, per completare la Struttura e migliorare le offerte sanitarie in atto e fatte proprie dal Direttore Generale.

Da parte Mia, ho sempre sollecitato, auspicato e concretizzato, per come richiamato nel manifesto, tanto da averli coinvolti, i Rappresentanti degli Enti Locali del Territorio a un maggiore impegno per l’individuazione dei problemi e la loro soluzione, anche sollecitando le strutture di Direzione e soprattutto Politica, dalla quale in gran parte dipende la programmazione e la messa a disposizione dell’ASP di risorse umane ed economiche

Concludendo, auspico che l’informazione sia il più possibile obiettiva e le considerazioni espresse non siano generiche, ma supportate da dati reali e non enfatizzate, tanto da apparire strumentali. A chi opera nel PST di Taverna basta la gratificazione morale di andare oltre, dopo aver fatto il proprio dovere, nell’interesse dei Cittadini-Utenti.”