Provincia Cosenza: Bevacqua replica agli attacchi del Pdl

Cosenza Politica

“Di tanto in tanto il Gruppo consiliare del Pdl alla Provincia di Cosenza si sveglia dal lungo letargo e prova a mettere in cattiva luce la Giunta Provinciale guidata da Mario Oliverio, inventando polemiche che non stanno né in cielo né in terra. Stavolta, non avendo altri argomenti e dovendo in qualche modo giustificare la loro presenza tra i banchi del Consiglio Provinciale, gli amici del centrodestra si occupano addirittura della ritardata nomina di alcuni assessori”. È quanto afferma, in una nota, il Vice Presidente della Provincia, Mimmo Bevacqua. “A parte il fatto -prosegue Bevacqua- che non è difficile stabilire quanto tale argomento possa interessare ai cittadini della provincia di Cosenza alle prese con ben altri e più drammatici problemi, ma la cosa che desta ancor più meraviglia è che la “ramanzina” giunga da una parte politica il cui Presidente del Consiglio ha nominato il proprio ministro allo Sviluppo economico dopo 154 giorni (dopo oltre cinque mesi, quindi) dalla dimissioni del precedente ministro e solo a seguito delle pesanti “strigliate” del Presidente Napolitano e che il Presidente della Regione Scopelliti, anch’egli di centrodestra, ha trattenuto per sè tante di quelle deleghe, tra cui alcune estremamente importanti come sanità e turismo, che sarebbe troppo lungo elencare”. “Per quanto riguarda la maggioranza –si legge ancora nella replica del Vicepresidente della Provincia- stiano tranquilli i nostri interlocutori del Pdl: i numeri parlano chiaro e dicono che la maggioranza è più forte e più coesa di prima e che, anzi, stando all’approvazione di alcuni provvedimenti amministrativi, essa si è perfino arricchita di nuovi importanti contributi che ne prossimi mesi potrebbero trasformarsi addirittura in nuove adesioni”. “Agli amici del centrodestra –conclude Bevacqua- chiediamo di essere qualche volta anche propositivi. Anzicchè ricorrere ad argomenti speciosi, che hanno più il sapore del gossip e del pettegolezzo da marciapiede che non delle proposte, affianchino l’azione politica del presidente Oliverio e della sua Giunta e si facciano interpreti, insieme a noi, dei bisogni dei cittadini e dei territori della nostra provincia abbandonati a se stessi da un governo nazionale che scippa e dirotta al nord i finanziamenti destinati al sud e alla Calabria, licenzia e manda a casa migliaia di precari, taglia i fondi alla scuola, all’università, alla ricerca e all’innovazione e non stanzia nemmeno un euro per affrontare il grave dissesto idrogeologico che sta devastando la nostra terra”.