Il Sian di Catanzaro lancia uno spot televisivo per la promozione di corretti stili di vita

Catanzaro Attualità
Francesco Faragò

Nell’ambito delle attività finalizzate alla promozione di stili di vita corretti, il SIAN (Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione) di Catanzaro, diretto dal dott. Francesco Faragò, ha elaborato, a supporto delle altre iniziative, uno spot televisivo per la diffusione di una campagna di prevenzione rivolta a promuovere sia le corrette abitudini alimentari che l’attività fisica.

Lo spot, che andrà in onda su alcune televisioni regionali e che ha come target tutta la popolazione, quindi anche le famiglie, è stato denominato Il rifornimento di Mangio Lino. Si tratta di un cartone animato, una macchina dalle sembianze di un maggiolino, da cui il nome parafrasato di Mangio Lino. Per questa iniziativa è stato ottenuto l’assenso ad utilizzare il logo della Regione Calabria, il logo di Guadagnare Salute del Ministero della Salute ed, infine, è stato ottenuto il Patrocinio del Ministero della Salute, a conferma che lo spot promozionale è stato valutato positivamente sia a livello regionale che ministeriale.

L’idea di utilizzare tale strumento è scaturita dai dati dell’indagine condotta nel 2014 da OKkio alla salute, il più importante studio di sorveglianza nutrizionale degli ultimi anni in Italia, che sono stati presentati a dicembre scorso, rivelando una elevata prevalenza di soggetti con eccesso ponderale in età evolutiva, in modo particolare nelle Regioni meridionali, compresa la Calabria.

Per il Direttore generale dell’ASP di Catanzaro, dott. Giuseppe Perri, “La rilevante diffusione della condizione di eccesso ponderale è da ritenersi come uno dei principali problemi di salute pubblica della nostra era. Il fenomeno è maggiormente diffuso nelle regioni del Sud e la Calabria occupa la seconda posizione dopo la Campania in termini di maggiore prevalenza, poi vengono il Molise, l’Abruzzo, la Basilicata, la Sicilia e la Puglia”. “Questi problemi - spiega il dott. Perri - sono legati alle scorrette abitudini alimentari ed alla scarsa attività fisica in età giovanile.”

“OKkio alla salute - dice il Direttore generale dell’ASP - è stato avviato nel 2008 e nel corso di sei anni di rilevazioni il dato chiaro che emerge è che, mentre a livello regionale (Calabria) la prevalenza dei soggetti con eccesso ponderale si è modificata di poco (- 1%), nella nostra provincia abbiamo registrato un calo significativo che è del 7,5%. Ciò significa che nel corso di questi anni il lavoro prodotto per modificare alcuni fattori determinanti è risultato efficace”.

Il dott. Faragò ricorda che “molti sono i soggetti che si sono prodigati nella direzione di cambiamenti positivi delle abitudini dei bambini: la scuola in primo luogo, i Servizi dell’ASP impegnati alla promozione di stili di vita corretti, Enti locali ed altri”. “Adesso - dice - incoraggiati da questi primi risultati positivi, portiamo avanti, con più determinazione di prima, le attività di prevenzione già sperimentate ed, inoltre, avviamo altre forme di educazione e promozione delle corrette abitudini alimentari e dell’attività fisica. Tutto ciò con una metodologia interdisciplinare ed intersettoriale nello spirito del programma Nazionale di Guadagnare Salute”.

Il direttore del SIAN sottolinea che “dai dati di Okkio alla salute emerge un dato importante di cui bisogna tenere conto nella programmazione delle attività di educazione e promozione: permane una percentuale elevata di genitori la cui percezione delle condizioni dei propri figli non è corrispondente alla realtà. Questo significa che a livello famigliare spesso non viene rafforzato l’impegno messo in atto per migliorare le abitudini dei bambini”. “E’ pur vero - afferma ancora - che non sono state poche le attività educative rivolte contestualmente sia ai bambini che ai genitori. Tuttavia i dati della rilevazione di Okkio alla Salute mostrano che la percezione dei genitori nel corso di questi ultimi sei anni non si è sostanzialmente modificata. Ciò induce a pensare che sia importante ricorrere a strumenti nuovi che consentano di estendere l’attività di educazione e promozione di corretti stili alimentari e dell’attività fisica alla popolazione generale. Quindi, quale mezzo più efficace della televisione?”

Alla Dr.ssa Daniela Mamone del SIAN di Catanzaro vanno i ringraziamenti del dott. Faragò per aver “fornito il principale contributo alla elaborazione dello spot”. La realizzazione tecnica è stata curata da Giuseppe Longo, giovane grafico di Catanzaro.