Costituzione e Liberazione spiegate agli studenti di Mandatoriccio
“In un periodo ormai lungo di oggettivo abbassamento dell'attenzione nazionale ed anche europea sui grandi temi del pensiero politico, sociale e filosofico che stanno alla base delle conquiste democratiche e sociali del secolo precedente, diventa salvifico e strategico per la stessa tenuta della convivenza civile ripartire dalle ragioni storiche e fondanti della nostra Repubblica e del nostro patto costituzionale. Saper trasmettere soprattutto alle nuove generazioni, attraverso i linguaggi a loro più vicini e da loro meglio decifrabili, il messaggio più autentico di cui è intrisa sia la Carta Costituzionale del 1948 sia la celebrazione, il 25 aprile, della festa nazionale della Liberazione dal nazifascismo nel 1945 con la fine della Seconda Guerra Mondiale, rappresenta un dovere etico e pedagogico per le stesse istituzioni locali”. È quanto ha affermato il Sindaco di Mandatoriccio Angelo Donnici parlando nella giornata di ieri (venerdì 22 aprile) agli alunni della scuola secondaria di primo grado dell'Istituto comprensivo di Mandatoriccio-Pietrapaola-Calopezzati in occasione dell’incontro formativo sul funzionamento delle istituzioni democratiche locali e i suoi rapporti con gli altri enti sia a livello regionale che nazionale dal titolo Cittadinanza attiva e partecipazione. L'evento è stato organizzato dal corpo docenti e dagli studenti insieme all’Amministrazione Comunale.
“Quella che oggi viene unanimemente riconosciuta come crisi della politica e della fiducia dei cittadini nelle istituzioni, nei valori pubblici e nella stessa idea di Stato – ha continuato Donnici – trae origine evidentemente dal gap di conoscenza storica e dal generale abbassamento di tensione ideale che purtroppo sta caratterizzando da decenni il cuore di ogni nazione e cioè la sua scuola. Ecco perché è proprio da queste cellule di formazione ed educazione civica che bisogna ripartire, per costruire e condividere, dal basso, un nuovo senso di appartenenza ed anche di resistenza intelligente al vuoto di conoscenza, che azzera passato e futuro ed al quale – conclude – sembriamo costretti ogni giorno da una sempre più opprimente mercificazione mass mediatica globale della dignità stessa di ognuno di noi”.
A inizio dibattito tutti i presenti hanno intonato l’Inno Nazionale. L’evento s’inserisce nell’ambito degli approfondimenti promossi dalla scuola sulla Festa della Liberazione per fare in modo che il ricordo e la memoria dell'evento sia produttiva di effetti e vissuta concretamente a fianco delle nuove generazioni.
Oltre al primo cittadino sono intervenuti, coordinati da Edoardo Talarico, Angelo Serafino Parrotta dirigente scolastico dell’istituto comprensivo di Mandatoriccio, Lina Filippelli responsabile del plesso, gli alunni e gli insegnanti della scuola secondaria di I grado. Nel numeroso pubblico, tantissimi genitori, il comandante della locale stazione dei Carabinieri Michele Falabella e il comandante della Polizia Municipale Franco Donnici.
Molto apprezzata, nel corso di tutti gli interventi dei docenti e del dirigente, l'importanza della ricorrenza storica del 25 Aprile per trasmettere ai giovani senso e valori di Libertà e Pace. Unanime l'elogio dell'Amministrazione Comunale che, attraverso il Sindaco, continua a garantire partecipazione e collaborazione convinte e proficue a tutte le iniziative di promozione sociale e culturale organizzate dalla Scuola. Massima sintonia, infine, è stata ribadita tra l'Istituto e il Comune per istituzionalizzare una giornata ad hoc da dedicare all'approfondimento della Costituzione Repubblicana come valore aggiunto sia di educazione civica che della stessa offerta formativa.