Confartigianato Cutro, riscoprire il territorio con un “giro” nelle tradizioni locali
“Di Cutro e del crotonese si è parlato a lungo negli ultimi anni per i motivi più svariati. Molto spesso però capita di leggere inesattezze frutto di luoghi comuni e di retaggi culturali a volte dannosi per l’intero territorio. Questo capita spesso quando ci si trova a dover scrivere di fatti accaduti in realtà che non si conoscono a fondo”.
Esordisce così in una nota Antonio Migale della Confartigianato di Cutro aggiungendo che in occasione della festa del S.S Crocefisso l’associazione, in collaborazione con le associazioni culturali locali, i cittadini e i frati minori, ha organizzato un percorso culturale “dove - spiega - si tenterà di ricostruire la storia della città e dell’intero territorio che negli ultimi anni vive un momento di grave decadenza”.
“Scoprire più a fondo la realtà di un territorio cosi controverso – dice ancora Migale - credo sia doveroso oltreché utile per poter meglio approfondire determinate tematiche per il lavoro che si dovrà svolgere. Religiosità, Turismo e gastronomia i tre temi su cui puntare per riscattare il territorio. ‘Cutro da scoprire’ che è anche il titolo di un libro uscito nel ‘94 edito da Rubbettino è il nome dell’evento che si svolgerà dal 30 aprile al 3 maggio a Cutro. Un percorso culturale attraverso i racconti la storia e le tradizioni per tracciare un profilo più realistico del nostro territorio”.
L’iniziativa avrà inizio sabato 30 aprile con la processione del S.S Crocefisso a ricordo del miracolo della pioggia. Seguirà giorno 1 con il percorso delle cinque chiese. La storia delle chiese, la ricostruzione dopo il terremoto del 1832. Cutro diventa città nel 1575 grazie alle gesta di Giò Leonardo di Bona primo campione del mondo di scacchi.
Diego Tajani, ministro di grazia e giustizia nel 1870 con il governo De Pretis è il primo a chiedere un’inchiesta parlamentare sulla condizione della sicurezza pubblica nelle province italiane. In sostanza la prima commissione parlamentare sul fenomeno mafioso. Nel 1861 il primo settennale della festa del S.S Crocefisso fino alle lotte contadine.
Giorno 2 maggio poi si terrà la presentazione dei prodotti tipici curata da un imprenditore locale e dal Consorzio del pecorino crotonese. Seguirà la visita all’Ostello bella Calabria con gli amici del tedesco e giro lungo la costa crotonese.