Controlli a tappeto a Reggio, un arresto per furto aggravato
La Polizia focalizza l’attenzione sulla periferia nord della città: passati al setaccio i quartieri di Catona e Sambatello. Intensificati i controlli anche in centro. Arrestato un cittadino georgiano per furto aggravato di superalcolici presso un supermercato.
Anche ieri sera, nell’ambito dei servizi interforze del Focus ‘ndrangheta, più di 100 uomini della Polizia di Stato hanno effettuato numerosi controlli e perquisizioni nei confronti di soggetti che sono ritenuti inseriti in alcune delle più agguerrite cosche locali di ‘ndrangheta.
Le aree di intervento sono state individuate nella periferia Nord di Reggio Calabria, ossia uno quartieri ad alta densità abitativa, quello di Catona, oltre all’ormai nota località collinare di Sambatello. Identica attenzione è stata rivolta anche alla centralissima Piazza Garibaldi, con il controllo di numerosi frequentatori abituali della zona.
Questo ennesimo blitz, conseguenza della strategia operativa delle Forze di Polizia elaborata in sede del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha lo scopo di indebolire i sodalizi mafiosi, sia aggredendone i patrimoni economici che effettuando numerose verifiche e perquisizioni a persone considerate riconducibili alle cosche locali.
L’analisi dell’attività di controllo eseguita praticamente ogni giorno, spiegano gli investigatori, consente di perfezionare il dispositivo di sicurezza, adattandolo così al territorio.
In sintesi, solo ieri sera gli agenti hanno pertanto proceduto al controllo di 137 persone e 85 veicoli effettuando ben 13 posti di controllo. Nel corso dell’attività è stato anche arrestato, in flagranza, un cittadino georgiano pregiudicato beccato a compiere un furto aggravato di superalcolici in un supermercato cittadino.
Tecnicamente le attività hanno visto la sinergia operativa dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, delle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Meridionale” di Siderno, degli specialisti cinofili, con il consueto aiuto tecnico del personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica.
