Crotone: amministrative 2011, Pacenza (Pdl) chiede di aprire dibattito
Superato lo scoglio dell’approvazione degli equilibri di bilancio - avvenuta nel corso dell’ultimo consiglio comunale - l’Amministrazione Vallone si appresta a chiudere i restanti sei mesi di consiliatura. - scrive in una nota l'onorevole Salvatore Pacenza consigliere regionale della Calabria e Presidente del Comitato per la qualità e la fattibilità delle leggi - Un tempo davvero esiguo, se rapportato in termini amministrativi, in cui il centrosinistra proverà comunque a giocarsi quei pochi assi rimasti ancora nelle sue maniche; nonostante gli insuccessi già registrati in questi 4 anni e mezzo di governo cittadino. Stallo nel campo dei lavori pubblici, inerzia nel settore ambiente e arbitrarietà in ambito urbanistico. Tutto questo ha caratterizzato la condotta amministrativa del centrosinistra al Comune di Crotone. Una riflessione amara, questa, che non può non innescare una discussione all’interno del centrodestra e del Pdl crotonese.
Non posso essere certo tacciato di provare sentimenti di frenesia, se affermo che la coalizione cui appartengo ha bisogno di raccogliere a sé le sue forze in questo momento: quando cioè i ritmi della campagna elettorale non sono così forsennati e il dibattito interno può avere tutto lo spazio di cui necessita alla vigilia di un importante appuntamento alle urne. Un appuntamento cruciale, direi, vista l’allarmante situazione socio-economica in cui versa la città capoluogo. In quest’ottica, si avverte il bisogno di riprendere un po’ le redini della discussione interna anche fra gli aderenti all’ex gruppo dei Popolari europei di cui sono stato il promotore sul territorio già all’epoca delle ultime elezioni provinciali. Dopo quell’appuntamento elettorale, riuscimmo ad esprimere un assessore e un consigliere provinciale. Un risultato straordinario per un gruppo giovane, quasi sconosciuto, come eravamo in quel momento noi dei Popolari europei. Purtroppo, al sorprendente risultato elettorale, non ha mai corrisposto poi una vera coerenza da parte degli incaricati rispetto ai programmi presentati dal nostro gruppo in campagna elettorale. L’assessore Franco Senatore e il consigliere Pietro Caligiuri, pur rimanendo all’interno del centrodestra, hanno praticamente scelto, fin dalle prime battute, di affrancarsi dal movimento politico che gli aveva permesso di essere eletti; per poi autodeterminarsi come meglio credevano in consiglio e nell’esecutivo. Ecco, alla luce di questi comportamenti, noi dei Popolari europei, riteniamo di dover trovare una linea condivisa al nostro interno. Una linea che possa dare il proprio contributo alla coalizione di centrodestra alle prossime Amministrative, anche alla luce delle ultime disposizioni dettate dalla direzione nazionale del Pdl sulla riorganizzazione dirigenziale del partito (di cui i Popolari europei fanno ovviamente parte).