Avrebbe provocato un aborto alla compagna. Arrestato 30enne
Avrebbe provocato un aborto alla compagna. Così un uomo di 30 anni è stato arrestato dalla Polizia che ha eseguito un’Ordinanza di applicazione di custodia cautelare in carcere emessa su richiesta della Procura della Repubblica di Reggio Calabria.
L’uomo sottoposto ai domiciliari con il permesso di uscire per svolgere il lavoro di venditore ambulante, è stato ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e interruzione di gravidanza causata da reiterate percosse nei confronti della giovane compagna.
Le indagini condotte dagli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, avrebbero permesso di ricostruire una vicenda di turbolenti rapporti di convivenza conclusasi col triste epilogo dell'interruzione della gravidanza causata da calci e pugni sferrati nei confronti della donna che si trovava già all’ottavo mese di gravidanza.
Sarebbero emersi comportamenti di ripetuta violenza domestica che avrebbero potuto assumere contorni ben più gravi se non fossero scattate prontamente le manette ai polsi dell’uomo che, da quanto riferito dagli agenti, si sarebbe accanito contro la donna colpevole, a suo dire, di voler portare in grembo la sua creatura e di non voler abortire.