Cgil “è un’altra cosa”: i compiti del sindacato e le campagne referendarie
Il coordinamento dell’area CGIL “il sindacato è un’altra cosa” di Reggio Calabria evidenzia come la massiccia adesione di centinaia di migliaia di lavoratori alla campagna di sottoscrizione di diversi quesiti referendari “esprime la necessità di rafforzare l’opposizione sociale in Italia”.
“Al di là dei referendum questa necessità - dice Ivan Zara - non può non passare da un rafforzamento delle Cgil e, al tempo stesso, dal progetto di costruire un sindacato democratico che rappresenti coerentemente e con continuità le ragioni dei lavoratori”.
Il coordinamento fa dunque appello ai lavoratori affinché aderiscano alla Cgil rafforzando al suo interno le posizioni classiste. Il coordinamento, inoltre, dà mandato alla presidenza dell’area di svolgere entro il tempo più rapido possibile un incontro con la segretaria confederale della Cgil di Reggio Calabria, Mimma Pacifici, “al fine – affermano - di portare a soluzione tutte le questioni di carattere politico organizzativo oggi aperte” e propone a tutte le realtà impegnate nelle campagne referendarie in atto la promozione di un’iniziativa unitaria delle forze di opposizione politiche, sindacali, dei movimenti e delle associazioni “per dare più forza alle battaglie contro il renzismo”.