Progetto “Media Agorà”: una piazza del sapere alla biblioteca di Rosarno
Si è svolta al comune di Rosarno la conferenza stampa per la presentazione ufficiale del progetto “Media Agorà” finanziato dalla Regione Calabria attraverso il Fondo Unico per la Cultura e cofinanziato dal Comune di Rosarno, volto a sostenere il funzionamento e la valorizzazione della biblioteca comunale “F. Foberti”.
Oltre al Commissario prefettizio, Filippo Romano, e al responsabile dell'ufficio cultura, Raffaele Naso, all'incontro erano presenti i rappresentanti dei partnet istituzionali e delle associazioni coinvolte nel progetto.
Dopo una breve introduzione della responsabile della biblioteca, Carmen Lacquaniti, che ha illustrato gli obiettivi del progetto tracciando le linee principali delle attività programmate, la parola è passata al commissario Filippo Romano il quale si è detto soddisfatto della sinergia tra pubblico e privato venutasi a creare grazie a questo progetto che vede coinvolti molti partner istituzionali e diverse associazioni locali. Anche Mariarosaria Russo, dirigente dell'Istituto Superiore “R. Piria”, e la professoressa Francesca Corso, che si occuperà del progetto, si sono dette felici di poter partecipare in modo fattivo ad una serie di iniziative che vede uniti diversi interlocutori operanti sul territorio. L'insegnante Maria Di Tommaso, in rappresentanza dell'Istituto Comprensivo “Marvasi-Vizzone”, ha parlato dell'importanza di coinvolgere sin da subito i bambini più piccoli in attività inerenti il piacere della lettura mentre Concetta Saffioti, responsabile delle attività del Museo di Medma, ha dichiarato la volontà della Soprintendenza di valorizzare quanto più possibile il museo e l'area archeologica di Medma anche attraverso iniziative organizzate col contributo di tutti.
Giovanna Tutino, dell'associazione “A di Città” e Maria Carmela Greco, presidente dell'associazione “Nuovamente” hanno illustrato una delle azioni del progetto, ovvero L' Archivio vivente della città”: un luogo specifico della mediateca che raccoglierà documenti di vario genere sulla Rosarno storica e contemporanea: tesi universitarie e di ricerca ma anche audiostorie dei cittadini e dei viaggiatori, fotografie e video della vita della città. L'archivio vivente si presenta come continuazione del progetto “KIWI, Deliziosa Guida, Rosarno Ulteriore”, libro di comunità che racconta Rosarno attraverso le voci della città.
Altri partner del progetto sono: l'Istituto Comprensivo “Scopelliti-Green”, la Scuola dell'Infanzia “Sant'Antonio di Padova”, la “CGS Insieme è possibile” dell'Oratorio Salesiano e l'associazione interculturale “Omnia”.
Il primo incontro rivolto a tutta la popolazione si svolgerà venerdì 6 aprile alle 18,30, presso la biblioteca comunale. Esso avrà come tema: “Medma prima di Medma: origini preiostoriche della polis magnogreca”. Interverranno, oltre al commissario prefettizio, Filippo Romano, lo storico Giuseppe Lacquaniti, il giornalista appassionato di archeologica, Giuseppe Mazzù e il direttore regionale dei “Gruppi Archeologici d'Italia”, Domenico Re. Nel corso della serata, Lino Licari, direttore del gruppo archeologico “Medma”, presenterà le risultanze di alcune sue esplorazioni condotte sul territorio di Rosarno, riguardanti il rinvenimento di reperti di origine preellenica.
Questo sarà il primo di una serie di incontri, a cura di autori regionali (scrittori, poeti, archeologi, attori di teatro, musicisti), che verteranno sul tema “La storia, le Storie”, e che affronteranno una serie di aspetti della cultura calabrese in chiave di riappropriazione identitaria delle nostre radici.
Per quel che riguarda le iniziative rivolte alle scuole dell'infanzia sono stati organizzati alcuni incontri “Nati per leggere”, progetto nazionale di promozione della lettura ad alta voce, cui la biblioteca del comune di Rosarno aderisce dal 2011.
Tali incontri sono già i corso di svolgimento.
Per i bambini delle scuole primarie è già stato stilato un calendario di incontri di laboratori di lettura che prevedono la lettura di un libro con la proiezione anche di immagini. Ai bambini, subito dopo, verrà proposta un’attività di laboratorio: costruzione di segnalibri, disegni, origami, ecc. “Ciak si legge” è il Corso di linguaggio cinematografico rivolto ad adolescenti (14-19 anni). Le nozioni sul linguaggio audiovisivo verranno di volta in volta scoperte dai corsisti, attraverso la visione e l’analisi di varie tipologie di video.
Rivolto ai giovani è anche l'azione “Incroci di letture”, un gruppo di lettura che sarà realizzato al fine di promuovere il dibattito e il confronto di idee intorno ad un libro.Un'azione rivolta all'intera cittadinanza sarà anche “L' Archivio vivente della città” di si è già parlato.Per potenziare l'offerta della biblioteca e per renderla più accogliente si procederà, inoltre, all'acquisto e alla catalogazione di un consistente numero di documenti, acquisto di arredi per angolo bambini e di attrezzature per realizzazione di postazioni di editing e video editing.
Un'altra attività interessante sarà la digitalizzazione del patrimonio audiovisivo su VHS posseduto dalla biblioteca.