Controlli a tappeto nelle sale giochi di Petilia e Mesoraca, multe per 132 mila euro
Questa mattina, i Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Petilia Policastro, comandata dal Tenente Felice Bucalo, con l’ausilio di ispettori dell’AAMS – Ufficio dei Monopoli per la Calabria, hanno dato il via ad una fitta serie di controlli finalizzati a reprimere il fenomeno dei giochi illegali all’interno degli esercizi commerciali. Il servizio, voluto dal Comandante Provinciale, il Colonnello Salvatore Gagliano, si è esteso a tutto il territorio dell’Alto marchesato, ma ha interessato maggiormente i comuni di Petilia e Mesoraca.
I militari in borghese hanno effettuato un primo accesso nei locali individuati, preferendo i luoghi di ritrovo dei pregiudicati della zona, frattanto scenari di attività non sempre trasparenti. In un secondo momento il personale dell’AAMS è sopraggiunto per avviare le opportune verifiche tecniche, accompagnato da personale dell’Arma in divisa. Gli illeciti contestati riguardano, sul fronte amministrativo, le irregolarità tecniche degli apparecchi per il gioco, descritte dal Tulps.
Sono state elevate sanzioni pecuniarie per un totale di circa 132 mila euro ed un esercente di Mesoraca è stato deferito all’Autorità Giudiziaria di Crotone per la mancata esposizione della tabella dei giochi proibiti (inscritti nelle disposizioni dell’art 110 dello stesso Testo Unico).
Inoltre, sono stati sequestrati diversi apparecchi tra cui 2 macchine del tipo a "Totem", particolarmente note per la loro capacità di ingenerare cospicui esborsi da parte degli utenti.