Brevi di cronaca nel Reggino. Quattro arresti e un Daspo
Ad Oppido Mamertina, G.L., un 30enne del luogo già ai domiciliari, è stato tratto in arresto con l’accusa di rissa in concorso. Eseguito nei suoi confronti un ordine per l’espiazione della pena detentiva (ai domiciliari), emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria e dovrà scontare due mesi 2 per fatti commessi nel gennaio 2006.
A Seminara (RC), i Carabinieri hanno poi arrestato B.S. (62) per furto aggravato: durante un controllo eseguito insieme all’Enel presso la sua abitazione è stato scoperto un cavo elettrico collegato a monte del misuratore di consumo e che ne consentiva la libera erogazione di energia elettrica.
A Reggio Calabria, i militari della Stazione principale hanno arrestato un 20enne, K.L., per il reato di rapina a mano armata in concorso e ricettazione, in esecuzione ad un ordine di espiazione pena, emesso dalla Procura; il giovane deve scontare una pena 3 anni e 8 mesi.
Sempre nel capoluogo, i Carabinieri di Gallina hanno tratto in arresto V.C., napoletano di 32 anni attualmente ai domiciliari presso una comunità terapeutica del posto. In questo caso eseguita un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, emessa dal Tribunale del capoluogo partenopeo, a seguito della incompatibilità dell’uomo a rispettare i programmi terapeutici. Il 32enne è stato associato alla casa circondariale di Arghillà.
Ancora a Reggio Calabria, infine, sempre i militari di Gallico hanno eseguito la notifica di un Daspo (il divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive) a carico di un 23enne del posto, P.A. Il provvedimento è stato emesso su proposta dello stesso Comando dell’Arma a seguito dell’aggressione avvenuta prima dell’inizio di una partita di calcio valevole per il campionato regionale di 1a categoria.