Asp di Crotone e Istituto Sant’Anna a Pescara per il Progetto Oberon

Crotone Salute
L'Aramis

Il progetto Oberon, servizio altamente specializzato per l'assistenza domiciliare di pazienti in stato vegetativo e di minima coscienza, sarà al centro del congresso “Lo sviluppo dei servizi territoriali attraverso le tecnologie digitali” che si terrà a Pescara il prossimo 13 maggio 2016. Oberon nasce su proposta della Regione Calabria ed è stato approvato dal Ministero della Salute. Ha avuto come obiettivo il miglioramento dell'assistenza di questa tipologia di pazienti attraverso la definizione e la messa a punto di un nuovo modello di ospedalizzazione domiciliare.

Il servizio sperimentale prevede l'utilizzo di tecnologie avanzate per il telemonitoraggio e il teleconsulto, integrate da un’equipe remota costituita da medico, infermiere, terapista della riabilitazione e assistente domiciliare. Ad attuare le attività previste da Oberon ci sono le cinque Asp calabresi, con quella di Crotone quale capofila e l'Istituto Sant'Anna di Crotone come soggetto attuatore. La casa di cura crotonese è riconosciuta come centro di eccellenza per il trattamento di pazienti in stato vegetativo e nell’alta specialità riabilitativa e ormai da anni risulta essere un importante attore in ambito nazionale per la ricerca scientifica e clinica applicata nel settore di riferimento.

A rappresentare Crotone, l’Asp ed il Sant’Anna a Pescara, sarà Antonio Lidonnici, ingegnere responsabile dei progetti di ricerca e sviluppo e dei servizi avanzati per la casa di cura crotonese: “Con molto orgoglio andremo a Pescara a presentare i risultati eccellenti ottenuti con il nostro progetto sperimentale. Oberon è diventato ormai un punto di riferimento per l’assistenza domiciliare dei pazienti in stato vegetativo, tanto da essere considerato come una best practice di riferimento nazionale e questo per la sanità calabrese rappresenta un vanto”.

Sergio Arena, Commissario Straordinario dell’ASP di Crotone, ha invece specificato: “Oberon rappresenta un modello esportabile in tutta Italia e stiamo studiando la possibilità di replicarlo per altre tipologie di pazienti. Crotone, grazie all’esperienza maturata con questo progetto, non parte da zero. Si tratta del futuro dell’assistenza territoriale”. L’evento di Pescara è stato organizzato dalla Rete nazionale di ricerca sull’invecchiamento e la longevità attiva, in collaborazione con la Regione Abruzzo e prenderà in esame i processi di assistenza all’anziano con l’utilizzo delle nuove tecnologie. Al dibattito parteciperanno, tra gli altri, anche Luciano D’Alfonso presidente della Regione Abruzzo e Roberto Bernabei presidente di Italia Longeva, rete nazionale di ricerca sull’invecchiamento e sulla longevità istituita dal Ministero della Salute.