Rimessaggio barche su area demaniale a Scalea, sequestro
Avrebbero occupato abusivamente un’area del demanio marittimo. Così la Guardia Costiera di Maratea, in collaborazione con Carabinieri di Scalea e l'Ufficio tecnico del Comune, ha denunciato per occupazione arbitraria ed abusiva di area demaniale marittima ed innovazioni abusive di opere rispetto all'originario titolo concessorio e ha sequestrato l’area che sarebbe stata adibita a rimessaggio barche nel comune di Scalea con opere e manufatti difformi per altezza, lunghezza e larghezza rispetto a quelli autorizzati nel progetto iniziale.
I militari hanno quindi sequestrato le strutture (box, bagni, locale ufficio, chiosco bar, portico con sovrastante tettoia) ricadenti su un'area demaniale marittima di circa 180 mq. Inoltre, adiacente le opere sottoposte a sequestro, il concessionario avrebbe occupato abusivamente circa 200 mq di area demaniale marittima- avendo il titolo concessorio scaduto dal dicembre 2013, esercitando, di fatto, un diritto non legittimo e sottraendo all'uso pubblico un ulteriore tratto di arenile, poggiando sulla zona in parola unità da diporto, carrelli portabarche ed altro materiale.
Il titolare è stato quindi diffidato alla rimozione e allo sgombero di ogni cosa, nel termine massimo di 20 giorni, al fine di ripristinare al pubblico uso l'area interessata.