Beccato a spacciare in casa ai domiciliari, 19enne ritorna in carcere
Ritorna in carcere A.S., 19enne crotonese, beccato a vendere droga agli arresti domiciliari. Il Tribunale di sorveglianza per i minorenni di Catanzaro ha infatti ritirato il beneficio della detenzione domiciliare.
Il giovane era stato arrestato lo scorso 16 maggio, quando a seguito di una perquisizione, all’interno della sua camera da letto i poliziotti avrebbero trovato nascosto sotto il cuscino, un involucro in cellophane contenente 74,4 grammi di “marijuana”.
Altra sostanza stupefacente è stata ritrovata in un marsupio, posto poco lontano dal letto: il borsello, oltre a contenere un bilancino elettronico di precisione, celava al proprio interno della marijuana per un peso complessivo di 27,2 grammi, suddivisa in 28 involucri già confezionati e pronti per essere spacciati, nonché un altro involucro del peso di 2,4 grammi di “cocaina”.
La perquisizione è stata, quindi, estesa anche ad un’autovettura, nella disponibilità di A.S., parcheggiata nei pressi dell'abitazione all’interno del cui bagagliaio sono state rinvenute 4 piantine di marijuana, di altezza variabile da 7 a 55 centimetri, interrate in vasi. Il tribunale ha quindi disposto la sospensione del beneficio, e il giovane è stato portato nel carcere competente.