“Il libro mio amico”: l’Iti ha incontrato la scrittrice Francesca Rennis
Prosegue il lavoro della rassegna di sensibilizzazione alla lettura “Il libro…mio amico”. Stavolta l’iniziativa itinerante è stata ospitata dall’Istituto Industriale “E. Maiorana” di Rossano.
La matinée culturale è stata coordinata dal promotore dell’evento, il sociologo e giornalista Antonio Iapichino, il quale ha salutato gli astanti e gli illustri ospiti evidenziando che “leggiamo poco e vi è una continua evoluzione verso strumenti come tablet e smartphone. Da qui la necessità di sensibilizzare alla lettura. Perché leggere ci consente di allargare la nostra fantasia, arricchire il nostro vocabolario, accrescere la nostra cultura”.
A dare il benvenuto agli ospiti e all’affollata platea la dirigente scolastica Pina De Martino che ha parlato della lettura come qualcosa che “coccola la mente, diminuisce lo stress, ci fa stare bene, fa diventare esperti della comunicazione”. Dunque, l’invito della dottoressa De Martino a trascorrere momenti piacevoli all’interno delle librerie. “Prendiamo il libro il cui titolo ci attrae di più e iniziamo a leggere”.
Ad allietare il numeroso pubblico gli intermezzi musicali dei giovanissimi fisarmonicisti Gaetano Giardino e Giuseppe Maria Greco, allievi dell’Istituto “Donizetti” di Mirto Crosia.
La scrittrice e professoressa di Storia e filosofia Francesca Rennis ha spiegato che “tanti sono i linguaggi da imparare attraverso la lettura. Anche la musica è lettura”. La Rennis ha voluto affascinare presentando il personaggio del “leggistorie” e ha riferito che “non è possibile apportare una conoscenza se non si sa leggere. È fondamentale leggere e di conseguenza scrivere. Perché in un’epoca in cui i media rischiano di appiattire il nostro essere, il linguaggio scritto tutela le differenze e le diversità per l’inclusività di tutte”
Un prezioso contributo è giunto da Angelo Serio, sociologo dell’educazione che ha generato entusiasmo e curiosità tra gli astanti per aver citato i dieci diritti del lettore secondo Daniel Pennac: “ Leggere”, ha riferito Serio, “fa provare sensazioni straordinarie, fa essere più veri, leggendo ci si innamora”. In altre parole “Leggere vuol dire sapere per saper essere e saper parlare bene”.
A concludere la giornata formativa, la poetessa Marianna Poerio, che ha reso partecipi i presenti del suo amore per la lettura e la scrittura. “Leggere”, ha evidenziato la Poerio, “ci aiuta ad acquisire la percezione di noi stessi, ad aprire la mente, a sviluppare il linguaggio, ad accrescere la nostra intensità d’espressione, ad alleggerire la nostra rabbia interiore”. Leggere di conseguenza, ha concluso l’autrice del volume “la donna di Trebor” ci aiuterà scrivere.
Prossimo e ultimo appuntamento di questa seconda rassegna di sensibilizzazione è previsto per venerdì 20 maggio, alle ore 10, presso l’Istituto Comprensivo di Cropalati con la scrittrice e dirigente scolastico Assunta Morrone.
L’iniziativa dello Studio di sociologia Iapichino di Mirto Crosia è stata organizzata in partenariato con l’Uciim sezione Mirto – Rossano e la Sois, Società italiana di sociologia della Sezione Calabria, con la collaborazione dell’Autoscuola “La Tecnica” Delegazione Aci - Agenzia Boccuti, Bper: la banca, “Il Bottino” – Enoteca…storie di vino, uomini e territori, Vision Ottica Scorpiniti, Mdm Marmi di Luigi Madeo, Vennari auto, strutture operanti a Mirto Crosia. Mondadori bookstore di Rossano Scalo. Durante i singoli incontri l’Istituto musicale “Donizetti” di Mirto Crosia curerà vari momenti musicali. Media partner dell’evento il quotidiano on line IonioNotizie.it e il periodico “La Voce”. Hanno patrocinato l’evento L’Assessorato alla Pubblica istruzione dei Comuni di Cropalati, Crosia, Longobucco e Pietrapaola e l’Istituto comprensivo Crosia Mirto, Iti – Ita e Ipa di Rossano e l’Istituto di istruzione superiore Ls – Ipsct di Cariati.