Tentata truffa, si spaccia per ufficiale dell’esercito: arrestato
Nella mattinata di oggi i Carabinieri di Cosenza hanno messo fine all’attività di una banda che, spacciandosi per ufficiali dell’Esercito, avevano aperto un finanziamento utilizzando dei documenti contraffatti. In particolare, a seguito dell’ennesima denuncia da parte di un Ufficiale dell’Esercito in servizio presso il reggimento dei bersaglieri, i militari hanno colto in flagranza un pregiudicato 41enne cosentino, Tonino Prezio, mentre stava compiendo una truffa accendendo un finanziamento di 25 mila euro per acquistare una Mercedes in un autosalone del capoluogo bruzio.
Bloccato mentre firmava il documento, è stato sorpreso però con dei documenti contraffatti e, alla richiesta dei Carabinieri di identificarsi, avrebbe sostenuto di essere un capitano dell’Esercito italiano. Nello stesso momento è stato anche fermato il presunto complice, S.D., 42enne cosentino ed ex militare che lo attendeva all’esterno e che, vistosi scoperto, si è dato alla fuga.
Durante una successiva perquisizione sia personale che domiciliare a casa di Prezio è stato poi trovato un fucile a canne mozze con la matricola abrasa e una pistola di libera vendita ma modificata per sparare, con tanto di munizionamento e colpo in canna. Il tutto è stato sequestrato e Prezio dichiarato in arresto per detenzione di armi clandestine e munizionamento e per detenzione e utilizzo di un documento contraffatto valido per l’espatrio. Dopodiché è stato traferito nella casa circondariale in attesa di convalida. Il 41enne è stato anche denunciato a piede libero per false generalità a pubblico ufficiale, sostituzione di persona e tentata truffa in concorso con S.D.