Ditte favorite nei lavori, s’indaga al Comune di Cosenza
La Guardia di finanza di Cosenza ha acquisito faldoni di documenti per accertare eventuali reati di corruzione e abuso di ufficio. Nell’inchiesta aperta dal Nucleo di polizia tributaria, che ha effettuato perquisizioni nella sede del Comune di Cosenza, sono finite alcune ditte che avrebbero ottenuto vantaggi.
Le irregolarità riguarderebbero le modalità di assegnazione dei lavori attraverso il sistema della frammentazione che avrebbe consentito l'affidamento diretto sotto la soglia minima dei 40.000 euro prevista dalla legge per indire le gare d'appalto. Nel corso del blitz sarebbero stati sequestrati 15 supporti imformatici, fra cui Pc, tablet e pennette.
Sul registro degli indagati ci sono: Carmine Potestio, che è stato capo di Gabinetto dell'ex sindaco Mario Occhiuto; Domenico Cucunato, dirigente comunale; Carlo Pecoraro, ingegnere; il responsabile della ditta Medlabor, Antonio Scarpelli; gli imprenditori Francesco Amendola e Antonio Amato. Le perquisizioni sono state effettuate anche nelle abitazioni di alcuni degli indagati.
(Aggiornata alle 15:01)