Il Castello Altafiumara teatro per un giorno dell’Oscar degli Sport Equestri

Reggio Calabria Sport

Il Castello Altafiumara Resort capitale dello Sport Calabrese. Nello spettacolare scenario della struttura di Villa San Giovanni si è svolto l’attesissimo evento organizzato dalla Fise Calabria, l’Oscar degli Sport Equestri intitolato a “Piero e Raimondo D’Inzeo”. Oltre 300 persone presenti e con un “parterre de roi”, il presidente Roberto Cardona ed il suo comitato regionale Fise hanno voluto celebrare un anno di sport premiando sia i giovani Cavalieri ed Amazzoni che gli atleti under 16 di tutte le discipline sportive. Insomma «una festa dello sport», così come l’ha definita il Presidente del Consiglio Regionale, Nicola Irto.

Tante le premiazioni che si sono susseguite, con ritmo incalzante a testimoniare, innanzitutto, gli ottimi risultati raggiunti e le tante medaglie conquistate nell’equitazione. Premi, dunque, per il gruppo delle Ponyadi, dalle Categorie Ludiche al Salto ad Ostacoli passando dall’Oro nel Cross Country di Perciaccante al Bronzo della Rizzuto nel Dressage; Riconoscimenti per la squadra Calabria Coppa Regioni salto ad Ostacoli Verona; per quella della Coppa dei Giovani; per il Dressage; e per il Master delle Associazioni Piazza di Siena vinto da Il Podere delle Carrozze. Oltre 50 premi consegnati per un’escalation di emozioni vissute sul palcoscenico riservato esclusivamente ai giovani sportivi giunti da tutta la Calabria e dai loro Presidenti di Federazione soddisfatti per la portata dell’evento. Roberto Cardona ha voluto sottolineare l'importanza che lo sport deve avere come «veicolo di legalità e valori morali ma, soprattutto, come elemento di crescita per i giovani atleti Calabresi. Lo sport deve rappresentare un volano di sviluppo turistico e strumento di promozione per valorizzare il territorio ma, soprattutto, è importante puntare sui nostri giovani che rappresentano il futuro della nostra Regione». Gli Oscar degli Sport Equestri sono stati assegnati al Crotone neo promosso in serie A con il ds Peppe Ursino molto emozionato: «Riceverlo nella mia terra è motivo di grande orgoglio – afferma – ha un valore particolare perché sia il Crotone che la Fise Calabria puntano sulla valorizzazione dei giovani»; al campione reggino di Tiro a Volo che parteciperà alle Olimpiadi di Rio, Antonino Barillà; all’Ing. Mauro Checcoli due Ori nell’equitazione che, con il suo intervento ha voluto soffermarsi sull’importanza di «diffondere la cultura sportiva con l'intenzione di esportare tra i giovani i valori originari dell'Olimpismo»; al presidente della Fise nazionale, Cav. Vittorio Orlandi, al Comandante del 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo, Col. Gianni Massimo Cuneo, alla giovane campionessa Amazzone Giulia Colosimo, al più anziano Cavaliere della Fise Calabria, Franco Fabiano e, all’importante e prezioso apporto che ha saputo dare all’equitazione Francesco Salerno. Apprezzabile il contributo del neo Presidente della Corte d'Appello, Luciano Gerardis, il quale si è soffermato soprattutto sull’importanza della legalità, così come il Colonnello Cuneo ha ricordato con dovizia di particolare i fratelli D’Inzeo. Applausi anche per Orlandi e la Fise Nazionale che ha attribuito grazie alle ottime attività svolte dalla Federazione Equestre Calabrese una delle dieci tappe del Circuito di Crescita a livello nazionale, utile per la selezione delle squadre che rappresenteranno l'Italia all'estero.