Passo del Falco, San Roberto nella natura: inaugurato nuovo sentiero naturalistico

Reggio Calabria Attualità

Circa 20 km, dalla piazza del paese sino a Passo del Falco, in mezzo alle meraviglie della natura, lungo il nuovo sentiero inaugurato domenica mattina con una prima, indimenticabile, escursione.

In tantissimi si sono inerpicati lungo i viottoli di montagna ed hanno raggiunto la cima dopo quasi quattro ore di cammino. San Roberto riscopre così l’importanza e la valenza di luoghi magici lasciati in eredità dai nostri avi, che lungo quei costoni, quotidianamente, si incamminavano per raggiungere le campagne e le zone agricole. Riscopre la necessità di investire il proprio tempo dedicandosi alla natura, senza per forza essere camminatori esperti. Lungo o corto, facile o impervio, dritto o tortuoso che sia il percorso, bisogna, infatti, mettersi in cammino. E non importa quanto lunga o faticosa sarà l’escursione, ciò che conta sono le emozioni e le sensazioni che riesce a farti provare, quasi in “comunione” con l’ambiente, tra colori, odori, e ricordi fantastici.

Attraverso luoghi che hanno fatto la storia e che mostrano la stessa lungo il percorso, tra resti antichi e posti di grande interesse e che oggi devono, e possono essere riscoperti e valorizzati. L’odore degli aranci, l’imponenza degli ulivi secolari, le rare felci giganti, e i ciliegi in fiore regalano sensazioni primordiali che allentano le tensioni della vita quotidiana, in mezzo all’aria cristallina del mattino, accarezzando un fiore o ascoltando il canto degli uccelli e le vibrazioni dei corsi d’acqua.

Armati di bastoni, zainetti e binocoli. Tre le soste effettuate durante il percorso: Vecchio Cimitero, Lisa e Scannaporcelli, dove i partecipanti hanno trovato ristoro presso l’antichissima e rinomata fonte. Infine l’arrivo in località Carpignano, presso il Passo del Falco, dove, in un clima conviviale, con l’ausilio di moltissimi volontari, si è potuto pranzare tutti insieme. Risate, canti e balli con l’intrattenimento musicale della scuola di organetto e tamburello di Rocco Randazzo.

“Siamo veramente contenti e orgogliosi di come sia andata questa giornata – ha detto il Sindaco di San Riberto, Roberto Vizzari - e non c è dubbio, oggi ne è la dimostrazione, che è necessario lavorare e promuovere il territorio, le sue bellezze, la sua storia, ma soprattutto l’ambiente. E non vogliamo fermarci qui, la nostra ambizione è crescere ancora, in tutti i campi. In cima abbiamo piantato una bandiera con lo stemma del nostro Comune, che ha per noi un forte valore simbolico. Significa riappropriarsi di ciò che è nostro. Raggiungendo quella vetta, scalando due diverse montagne, San Roberto ha ottenuto una grande vittoria”.