Conclusa a Lamezia la XIV edizione delle Giornate Internistiche Calabresi
La medicina moderna si arricchisce quotidianamente di conoscenze scientifiche che aumentano le capacita di diagnosi e cura delle malattia. Negli ultimi 60 anni il progresso scientifico ha consentito di aumentare l'aspettativa di vita di 7 anni nel sesso femminile e di 4 nel sesso maschile, portando la vita media a 84 anni nella donna e 78 anni nell'uomo. Tale incremento e' paragonabile a quello che vi e' stato dalla nascita di Cristo al Novecento. Le nuove terapie e i moderni metodi diagnostici hanno determinato questo positivo fenomeno dovuto anche alla condivisione delle conoscenze fra la classe medica. Medici sempre più aggiornati grazie alle nuove frontiere informatiche ma anche ai congressi scientifici.
E' quello che è emerso dalla XIV edizione delle Giornate Internistiche Calabresi: un evento dove molti professionisti si confrontano sui nuovi farmaci e sulle modalità di somministrazione.
Molto soddisfatto il dott. Gerardo Mancuso, presidente del Congresso e primario UOC di Medicina Interna nel Presidio Ospedaliero di Lamezia dell'Asp Provinciale di Catanzaro: “In questa edizione si sono registrate 220 adesioni, tra internisti, cardiologi, diabetologi, medici di medicina generale ed altre figure. Un successo in termini di qualità delle presenze e di partecipazione”.
Durante i lavori sono stati approfonditi le questioni cliniche legate alla trombosi, l'occlusione lenta o acuta delle arterie, che rappresenta la prima causa di morte del nostro pianeta e può provocare infarto, ictus cerebrale e insufficienza renale, tra le patologie principali.
Uno degli argomenti affrontati sono stati gli anticoagulanti e gli antitrombotici. Oggi in commercio esistono nuovi farmaci, con molecole più efficaci e con meno effetti collaterali, che stanno cambiando la qualità di vita dei pazienti.. Gli studi scientifici registrati hanno acclarato la riduzione di mortalità e di morbilità proprio nei pazienti più difficili, come quelli con fibrillazione atriale, embolia polmonare e ictus e trombosi venosa.
Una delle sessioni è stata dedicata all'uso dell'ecografia nella pratica quotidiana, quelli che gli anglosassoni chiamano la quinta manovra semiologica, che costituisce una delle metodiche più innovative perché permette di ottenere dettagli di organi e apparati con una risoluzione straordinaria, consentendo una diagnosi precisa. E' stata realizzata un'esercitazione in aula con proiezione di immagini di cuore e vasi, confronto sui metodi di esecuzione e interpretazione degli esami.
Nella giornata conclusiva è stato effettuato un focus sulla responsabilità professionale del medico con gli interventi dell'avvocato penalista Giancarlo Pittelli e e del giudice Marisa Manzini, Procuratore Aggiunto della Procura della Repubblica di Cosenza, che hanno offerto un'analisi precisa da due diversi punti di vista.
E' stato consegnato un Premio alla Carriera ai dottori Domenico Galasso, primario emerito di Medicina Interna dell'A.O. Pugliese Ciaccio di Catanzaro; Alfonso Noto, direttore emerito U.O.C. di Medicina Interna dell'A.O. di Cosenza; Franco Russo, direttore emerito U.O.C. di Medicina Interna del P.O. di Rogliano. “Abbiamo voluto premiare tre internisti illustri che hanno lasciato nella nostra regione un segno nello sviluppo delle conoscenze ma anche nella cura del paziente – ha puntualizzato Mancuso.”
In occasione del Congresso, gli internisti calabresi hanno costituito "la Rete Regionale della Trombosi" per offrire al cittadino un servizio puntuale di elevata qualità su tutto il territorio regionale. “Una rete che raccoglie 12 ospedali calabresi, da Castrovillari a Melito Porto Salvo, dove all'interno dei reparti di Medicina Interna si troveranno risposte adeguate a molte patologie – ha spiegato Mancuso.”
Il cittadino potrà rivolgersi al sistema di prenotazione telefonica e garantirsi una prestazione professionale.
A fine anno è previsto un congresso scientifico che raccoglierà gli esperti del settore.
La XV edizione delle Giornate Internistiche Calabresi si conclude lasciando un notevole bagaglio di approfondimenti scientifici e con la considerazione che il miglioramento del sistema sanitario può e deve muoversi da una rivoluzione culturale da parte di tutti i cittadini.Presidente del Congresso, insieme al dott. Mancuso, è il dott. Gaetano Mauro. Presidenti onorari sono il prof. Francesco Violi e il prof. Francesco Perticone.
La medicina moderna si arricchisce quotidianamente di conoscenze scientifiche che aumentano le capacita di diagnosi e cura delle malattia. Negli ultimi 60 anni il progresso scientifico ha consentito di aumentare l'aspettativa di vita di 7 anni nel sesso femminile e di 4 nel sesso maschile, portando la vita media a 84 anni nella donna e 78 anni nell'uomo. Tale incremento e' paragonabile a quello che vi e' stato dalla nascita di Cristo al Novecento. Le nuove terapie e i moderni metodi diagnostici hanno determinato questo positivo fenomeno dovuto anche alla condivisione delle conoscenze fra la classe medica. Medici sempre più aggiornati grazie alle nuove frontiere informatiche ma anche ai congressi scientifici.
E' quello che è emerso dalla XIV edizione delle Giornate Internistiche Calabresi: un evento dove molti professionisti si confrontano sui nuovi farmaci e sulle modalità di somministrazione.
Molto soddisfatto il dott. Gerardo Mancuso, presidente del Congresso e primario UOC di Medicina Interna nel Presidio Ospedaliero di Lamezia dell'Asp Provinciale di Catanzaro: “In questa edizione si sono registrate 220 adesioni, tra internisti, cardiologi, diabetologi, medici di medicina generale ed altre figure. Un successo in termini di qualità delle presenze e di partecipazione”.
Durante i lavori sono stati approfonditi le questioni cliniche legate alla trombosi, l'occlusione lenta o acuta delle arterie, che rappresenta la prima causa di morte del nostro pianeta e può provocare infarto, ictus cerebrale e insufficienza renale, tra le patologie principali.
Uno degli argomenti affrontati sono stati gli anticoagulanti e gli antitrombotici. Oggi in commercio esistono nuovi farmaci, con molecole più efficaci e con meno effetti collaterali, che stanno cambiando la qualità di vita dei pazienti.. Gli studi scientifici registrati hanno acclarato la riduzione di mortalità e di morbilità proprio nei pazienti più difficili, come quelli con fibrillazione atriale, embolia polmonare e ictus e trombosi venosa.
Una delle sessioni è stata dedicata all'uso dell'ecografia nella pratica quotidiana, quelli che gli anglosassoni chiamano la quinta manovra semiologica, che costituisce una delle metodiche più innovative perché permette di ottenere dettagli di organi e apparati con una risoluzione straordinaria, consentendo una diagnosi precisa. E' stata realizzata un'esercitazione in aula con proiezione di immagini di cuore e vasi, confronto sui metodi di esecuzione e interpretazione degli esami.
Nella giornata conclusiva è stato effettuato un focus sulla responsabilità professionale del medico con gli interventi dell'avvocato penalista Giancarlo Pittelli e e del giudice Marisa Manzini, Procuratore Aggiunto della Procura della Repubblica di Cosenza, che hanno offerto un'analisi precisa da due diversi punti di vista.
E' stato consegnato un Premio alla Carriera ai dottori Domenico Galasso, primario emerito di Medicina Interna dell'A.O. Pugliese Ciaccio di Catanzaro; Alfonso Noto, direttore emerito U.O.C. di Medicina Interna dell'A.O. di Cosenza; Franco Russo, direttore emerito U.O.C. di Medicina Interna del P.O. di Rogliano. “Abbiamo voluto premiare tre internisti illustri che hanno lasciato nella nostra regione un segno nello sviluppo delle conoscenze ma anche nella cura del paziente – ha puntualizzato Mancuso.”
In occasione del Congresso, gli internisti calabresi hanno costituito "la Rete Regionale della Trombosi" per offrire al cittadino un servizio puntuale di elevata qualità su tutto il territorio regionale. “Una rete che raccoglie 12 ospedali calabresi, da Castrovillari a Melito Porto Salvo, dove all'interno dei reparti di Medicina Interna si troveranno risposte adeguate a molte patologie – ha spiegato Mancuso.”
Il cittadino potrà rivolgersi al sistema di prenotazione telefonica e garantirsi una prestazione professionale. A fine anno è previsto un congresso scientifico che raccoglierà gli esperti del settore.
La XV edizione delle Giornate Internistiche Calabresi si conclude lasciando un notevole bagaglio di approfondimenti scientifici e con la considerazione che il miglioramento del sistema sanitario può e deve muoversi da una rivoluzione culturale da parte di tutti i cittadini.Presidente del Congresso, insieme al dott. Mancuso, è il dott. Gaetano Mauro. Presidenti onorari sono il prof. Francesco Violi e il prof. Francesco Perticone.