Cciaa Crotone: avviato il recupero dei bilanci non depositati
La Camera di Commercio di Crotone ai fini della completezza della pubblicità del Registro delle Imprese ha avviato una serie di iniziative finalizzate al recupero dei bilanci non depositati.
Infatti, a seguito di verifiche effettuate presso il Registro delle Imprese relativamente al mancato adempimento all'obbligo di deposito dei bilanci di esercizio, si è registrata la presenza di società inadempienti sebbene soggette all'obbligo.
Si ricorda che, ai sensi dell'art. 2435 c.c., il deposito rappresenta un preciso obbligo a carico degli amministratori da assolvere entro 30 gg. dall'approvazione da parte dell'Assemblea dei soci dei documenti relativi.
Per dare piena attuazione al principio di completezza della pubblicità che regge il Registro delle Imprese (ex art. 8 della L. 580/1993 e s.m.i.), la Camera di Commercio attuerà una serie di iniziative tra cui una informativa via PEC alle imprese interessate al fine di verificare tali situazioni.
Nel proseguire con tali finalità, a partire dalla Campagna Bilanci 2016, si continua con tale azione di sensibilizzazione e l'Ufficio del Registro delle Imprese verificherà per ogni pratica di bilancio se siano stati depositati o meno anche i bilanci degli anni precedenti e, in caso di esito negativo, chiederà alla società di depositarli o fornire giustificazioni in merito.
Si invitano pertanto tutte le società interessate a verificare la propria posizione e, se il caso, a provvedere all'invio telematico dei bilanci di esercizio regolarmente approvati, ma per qualsiasi motivo non ancora depositati rispettando l'ordine cronologico degli esercizi di riferimento, iniziando dal bilancio relativo all'esercizio più vecchio.
Si evidenzia che nell'ambito di tali iniziative anche nel nuovo Manuale Bilanci 2016 reso disponibile da Unioncamere vi è una sezione informativa dedicata alla qualità della banca dati Bilanci e delle iniziative attuate a tale scopo oltre a tutte le istruzioni per i depositi.
Si evidenzia, infine, che l'art. 2630 c.c. stabilisce che "Chiunque, essendovi tenuto per legge a causa delle funzioni rivestite in una società o in un consorzio, omette di eseguire, nei termini prescritti, denunce, comunicazioni o depositi presso il registro delle imprese, […] è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 103 euro a 1.032 euro. Se la denuncia, la comunicazione o il deposito avvengono nei trenta giorni successivi alla scadenza dei termini prescritti, la sanzione amministrativa pecuniaria è ridotta ad un terzo. Se si tratta di omesso deposito dei bilanci, la sanzione amministrativa pecuniaria è aumentata di un terzo".