Concluso il congresso “Il bambino del Mediterraneo”

Catanzaro Salute

La XII edizione del “Bambino del Mediterraneo” si è conclusa, confermandosi a livello nazionale un prestigioso e imperdibile appuntamento in ambito pediatrico.

Tantissimi gli esperti che si sono avvicendati dal 26 al 29 maggio, all'interno del Centro Congressi Porto Rhoca di Squillace, e di altissimo valore le relazioni che si sono susseguite.

Molto soddisfatti i presidenti del Congresso “Il Bambino del Mediterraneo”: Stefania Zampogna, dirigente pediatra dell’Ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro e Vice-Presidente Nazionale SIMEUP, Giovanni Capocasale, pediatra e Presidente Commissione Nazionale BLSD e Anna Maria Sulla, pediatra e Past Presidente Regionale SIMEUP.

"La caratteristica di questa edizione – ha dichiarato Stefania Zampogna - è stata l'interattività che siamo riusciti a creare grazie ai relatori che hanno trasmesso informazioni non solo teoriche ma anche pratiche, con un grande coinvolgimento da parte di tutti i partecipanti. Il Bambino del Mediterraneo si è dimostrato ancora una volta una preziosa e imperdibile occasione di crescita e confronto con un nutrito numero di presenze provenienti da tutto il territorio nazionale. Il profilo scientifico è stato di alto spessore perché crediamo nella formazione e grazie alla SIMEUP, che mi onoro di rappresentare, abbiamo creato una rete capillare intorno alla patologia urgente del bambino".

"Questo appuntamento rappresenta per la SIMEUP un ponte di congiunzione tra l'ospedale e il territorio – ha affermato il dott. Giovanni Capocasale. - Tra le tematiche che in questo momento rivestono grande interesse, non solo scientifico ma anche sociale, c'è certamente la diffusione della conoscenza delle manovre di rianimazione cardiopolmonare e l'uso dei defibrillatori di cui la legge Balduzzi prevede l'obbligatorietà della presenza in tutte le strutture pubbliche, non solo sanitarie. Siamo impegnati nel promuovere questo messaggio di grande utilità, in quanto raggiungendo l'obiettivo di una creazione di una rete territoriale sanitaria e laica si potranno salvare centinai di vite umane".

E' stato eletto il nuovo direttivo regionale calabrese e il prof. Roberto Miniero è stato nominato nuovo Presidente Regionale SIMEUP. La dott.ssa Anna Maria ha aperto il VII Congresso SIMEUP Calabria: "In questi anni, mossi da un forte entusiasmo, abbiamo realizzato un grande lavoro. La Calabria ha fatto la cultura dell'emergenza ed urgenza pediatrica e, non erroneamente, siamo stati definiti la patria della SIMEUP".

E' intervenuto anche il presidente nazionale SIMEUP, Riccardo Lubrano. Grande successo per la novità di quest'anno rappresentata dalla realizzazione di una serie di mini corsi dove la parte teorica è stata supportata da una parte pratico-strumentale per completare la performance del team medico-infermieristico.

Nel corso di cardiologia, ad esempio, sono state approfondite le basi teorico-pratiche dell’elettrocardiogramma (ECG ) normale e patologico in età pediatrica; durante il corso di neurologia una sessione è stata dedicata all’elettroencefalografia pratica per il pediatra; domani, nel corso di otorinolaringoiatria, una fase verrà incentrata sull'applicazione dell'audiometria compiuterizzata infantile. Nella stessa modalità sono stati organizzati i corsi di dermatologia, odontoiatria e gastroenterologia.

"In questi giorni abbiamo anche realizzato il Corso istruttore PEARS (Pediatric Advanced Emergency Assessment Recognition and Stabilization) della SIMEUP – ha aggiunto Zampogna. - Il corso, nato nel 2012, è stato studiato affinché i partecipanti acquisiscano la metodologia essenziale al rapido riconoscimento del bambino con problematiche cardiache e respiratorie e perché sappiano come affrontare questi diversi tipi di emergenza nei primi minuti, in attesa dell’arrivo del personale del 118".

Inoltre, il Gruppo di Studio di Rianimazione Neonatale della Società Italiana di Neonatologia ha tenuto il corso di rianimazione cardiopolmonare neonatale.

La giornata finale è stata dedicata al volontariato con le presenze di molte associazioni e club service. Nella sessione conclusiva è stato descritto il progetto AMMI-SIMEUP, “La sicurezza del bambino: manovre di disostruzione per inalazione di corpo estraneo”, a cura della dott.ssa Zampogna, anche presidente AMMI-sezione di Catanzaro, che ha descritto le cause principali di disostruzione per inalazione di corpo estraneo, coadiuvata dagli istruttori Rosaria Nigro, Anna Maria Sulla e Maria Antonietta Vigliarolo.

Il momento più emozionante è stata la testimonianza di un padre che ha vissuto recentemente dei momenti terribili a causa della disostruzione delle vie aeree del proprio bambino e che ha dichiarato: "Ho vissuto momenti di puro panico insieme alla mia famiglia. Stavo rischiando di perdere mio figlio. Determinante è stato l'intervento del 118 con l'operatore che ha agito con prontezza e tempestività. E' fondamentale che tutti siano sensibilizzati e informati, dalle istituzioni ai privati cittadini".

"Le parole del genitore intervenuto ha evidenziato l'importanza del sapere e saper fare, anche se non si è sanitari – ha concluso Zampogna". L’evento scientifico è stato patrocinato dalla Società Italiana di Pediatria (SIP), dalla Società Italiana di Neonatologia (SIN), dalla Società di Medicina d’Urgenza ed Emergenza Pediatrica (SIMEUP), dall'A.O. Pugliese Ciaccio di Catanzaro, dall'A.O. Universitaria Materdomini, dall'Università Magna Graecia, dall'Ordine dei Medici e Chirurghi di Catanzaro, dall'Associazione Mogli Medici Italiani di Catanzaro, dall'ASP di Crotone e dal Collegio Ipasvi di Catanzaro.