Pedagogia clinica per combattere il bullismo: un ciclo di seminari
Si è tenuto nel mese di maggio nella Casa Comunale un ciclo di incontri sul “bullismo” coordinati dalla dottoressa Marinella Ambrese con il patrocinio dell’ANPEC (Associazione Nazionale Pedagogisti Clinici) sezione Calabria ed in collaborazione con il Comune di Crotone. Sono stati quattro interessanti incontri a cadenza settimanale che hanno visto coinvolti, in particolare, docenti delle scuole della provincia di Crotone, che hanno partecipato ai seminari che avevano come tema specifico la pedagogia clinica in aiuto al bullismo.
Come è noto il bullismo ha superato il confine del fenomeno per diventare una vero e proprio problema sociale che ha necessità di interventi specifici a partire dal mondo della scuola che rappresenta un elemento fondamentale per debellarlo. Con l’ausilio di slide ma soprattutto attraverso la propria esperienza sul campo la dottoressa Ambrese ha illustrato ai partecipati metodologie di intervento proprie della pedagogia clinica. I seminari sono stati incentrati sul bullismo in tutti i suoi aspetti compreso il cyber bullismo con particolare riferimento ai segnali che vanno colti immediatamente già in età pre adolescenziale.
La scuola, come ha avuto modo di evidenziare la dottoressa Ambrese, è una sentinella importante soprattutto attraverso il personale docente che deve cogliere i segnali che si manifestano in varie forme e che interessano alunni di tutte le età a partire dai sette/otto anni fino ad arrivare all’età adolescenziale. Il bullismo va combattuto ma soprattutto occorre prevenirlo attraverso l’osservazione ed una attenta valutazione delle modalità in cui vengono agiti i comportamenti da parte dei ragazzi che non sono solo di prepotenza fisica ma anche verbale o psicologica. La pedagogia clinica, in aiuto alla persona, supporta con interventi mirati tutti i livelli dell’esperienza dei ragazzi oggetto di bullismo con particolare riferimento alle emozioni di rabbia, tristezza, solitudine a cui vanno soggetti.