Oriolo, tagliano alberi in zona protetta. Denunciati
Il Corpo Forestale dello Stato ha sequestrato 16 ettari di superficie boscata di Pino d’Aleppo in località “Destra”del Comune di Oriolo in una proprietà privata. Il sequestro del bosco, ricadente all’interno della Zona di Protezione Speciale “Alto Ionio Cosentino”, sito della Rete Natura 2000 tutelato a livello comunitario dalla direttiva Habitat è avvenuto per alcuni reati commessi durante l’esecuzione di lavori di taglio boschivo. Il personale dei Comandi Stazione di Trebisacce e Oriolo avrebbe accertato che nella superficie boscata, di proprietà privata sarebbero tagliati alberi in modo irrazionale e non consentito dalle vigenti norme, al punto che l’area si presentava deturpata sotto il profilo paesaggistico e compromessa nelle sue funzioni idrogeologiche ed ecologiche.
Le verifiche del Corpo Forestale hanno consentito di appurare che il taglio ha riguardato un numero di piante di gran lunga superiore a quello consentito, oltre alla realizzazione abusiva di un fitto reticolo di strade per agevolare l’esbosco del materiale con mezzi pesanti, per una lunghezza complessiva pari a 1.500 metri e larghezza tra i 3,5 e 4 metri. In conseguenza dei lavori sono state sradicate anche numerose ceppaie di Pino, rinvenute sul posto.
Il lavoro effettuato dalla Forestale, mediante accertamenti e verifiche tecniche sul posto e attività d’indagine, ha consentito di risalire alla responsabilità di tre persone, ditta esecutrice e direttori dei lavori, che sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Castrovillari per il reato di danneggiamento, deturpamento di bellezze naturali, deterioramento di habitat all’interno di un sito protetto e illeciti in materia edilizia in area vincolata paesaggisticamente. Il sequestro è stato convalidato dalla Procura di Castrovillari.