“Le Castella Tarantella week”, grandi soddisfazioni per il festival
Si è conclusa nei giorni scorsi a Le Castella di Isola Capo Rizzuto la terza edizione del Festival “LE Castelle tarantella week” una settimana di incontri e di musica dedicata alla cultura popolare del nostro territorio.
A partire da Venerdi 27 Maggio Le Castella è stata invasa da artisti ed esperti provenienti da tutta la Calabria per questo evento che apre la stagione turistica di uno dei borghi più conosciuti in Italia. Tra danze, animatori, musica itinerante, le vie e i turisti sono stati coinvolti in questa iniziativa che, fortemente voluta dal Comune di Isola, dalla ConfCommercio e dal Comitato Festa Patronale, unisce l’aspetto religioso alla cultura popolare del nostro territorio.
Non solo “concerti”, ma una serie infinita di appuntamenti che nell’arco di un’intera settimana hanno coinvolto ogni angolo di Le Castella. Si è partiti Venerdi con l’esibizione del gruppo Folk Magna Graecia per proseguire con i tanti ospiti sul palco principale: Il parto delle nuvole pesante, Otello Profazio, Fulvio Cama, dalla Basilicata i Ragnatela folk band, gli Astiokena e i Canterini di Aesylon.
Grande partecipazione per i corsi e gli appuntamenti curati da Emy Vaccari, il cantastorie Pierluigi Virelli, i musicisti di Tarantella No Stop, la Tury Band e dall’associazione Cummari e Cummareddhi che sono riusciti a trasmettere il vero senso di una cultura popolare da preservare e valorizzare.
Hanno invece riempito di musica e allegria le vie del festival i ragazzi e i musicisti dell’Antonio Grosso School di Cosenza (Domenica) e del collettivo “la tarantella crea dipendenza” di Ciccio Nucera provenienti dalla provincia di Reggio Calabria e Catanzaro (2 Giugno).
Esperimento riuscito quello di Lunedi pomeriggio che ha promosso un confronto tra tutti i ricercatori e i cultori della tradizione popolare sul tema “tradizioni religiose e popolari, fede e cultura per un autentico sviluppo” e al quale hanno preso parte vari esperti delle nostre origini e delle peculiarità delle nostre radici. Tra gli altri hanno partecipato Filippo Scalzi, Giuditta Deiana, Odoardo Maffei, il prof. Saverio Pagliuso, Don Luca Greco, Fulvio Cama. Questi si sono confrontati sotto l’occhio attento di Otello Profazio.
Una nota di merito va ai giovani di Le Castella che hanno curato la “notte bianca” che si è svolta Sabato 28 Maggio. Sono riusciti a coinvolgere tutta la popolazione in attività non solo ludiche ma anche di crescita culturale e valorizzazione del loro paese. Hanno lavorato per un obiettivo comune divertendosi e facendo divertire i loro coetanei.
La grande novità di quest’anno e che sicuramente darà molte soddisfazioni in seguito è l’introduzione il 2 Giugno del “Palio del popolo”. Per la prima volta, diverse squadre provenienti da tutta la Calabria (Reggio Calabria, Bianco, Rocca di Neto, Papanice, Strongoli, Crotone, Le Castella, Caulonia) si sono sfidate in divertentissimi giochi popolari. L’intenzione è quella di creare un momento di coesione sociale e di far conoscere ai più giovani i giochi di una volta. Un momento di condivisione ma anche di interazione interculturale. Infatti a vincerlo quest’anno sono stati i ragazzi della comunità egiziana presenti su Le Castella i quali, dopo la vittoria, hanno voluto organizzare una grande cena di ringraziamento e di festa per tutta la popolazione.
“Le Castella Tarantella Week è ormai una certezza e una bella realtà – afferma il direttore artistico per Calabria Sona Giuseppe Marasco – un’isola felice che va avanti grazie all’impegno di un’intera comunità che ha deciso di valorizzare la propria festa patronale legandola ad un progetto di coesione, crescita e valorizzazione culturale e sviluppo turistico; Adesso l’intento deve essere quello di lavorare da subito alla prossima edizione per consacrare l’evento come appuntamento fisso nella rete dei festival italiani più importanti e anticipare la stagione turistica in questo posto meraviglioso che grazie alla comunicazione legata al festival sta avendo grande visibilità ”.