Sequestrati 249 Kg pesce e area demaniale a Reggio Calabria
Il nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza, congiuntamente al nucleo di polizia marittima della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria, nell'ambito di un'operazione coordinata della Procura della Repubblica della citta calabres finalizzata all'eventuale occupazione illecita di aree demaniali marittime, hanno provveduto a mettere i sigilli e porre sotto sequestro penale circa 850 mq di demanio marittimo abusivamente occupato. Le aree oggetto di verifica sono ubicate sotto il cavalcavia Anas che collega l'autostrada a Reggio porto, in localita' Pentimele. Sul posto e' stato identificato l'autore e utilizzatore abusivo che e' stato denunciato per violazioni del Codice della Navigazione, nonche' per il furto di energia elettrica. Si e' infatti constatato con apposito personale tecnico dell'Enel, che vi erano dei prelievi illeciti di energia. Durante l'accertamento e' stato necessario inoltre richiedere l'intervento di personale dell'A.S.P. di Reggio Calabria, in quanto un'area di circa 365 mq era stata adibita a stalla e ricovero di cavalli. Gli ispettori intervenuti hanno riscontrato e rinvenuto unitamente al personale di polizia presente sul posto, che all'interno di alcuni scaffali, presenti dentro la stalla, vi erano molti medicinali che presumibilmente venivano somministrati agli animali in maniera illecita. I cavalli posti sotto sequestro, dopo la visita degli operatori sanitari, sono custoditi in un maneggio cittadino. I medicinali dopo essere stati analiticamente catalogati, sono stati posti sotto sequestro. Un'altra area posta sotto sequestro era invece adibita a deposito di prodotti surgelati. All'interno delle celle, sono stati rinvenuti numerosi prodotti scaduti (alcuni da piu' di un anno) e molti in cattivo stato di conservazione, cosi' come certificato dai medici veterinari e dagli ispettori d'igiene presenti. Al termine degli accertamenti sono stati sequestrati ed avviati allo smaltimento 249 kilogrammi di prodotti ittici vari (gamberi, seppie, calamari, pesce ghiaccio, nasello, sarde). Il titolare della ditta e' stato denunciato per violazione della legge 283/1962 in materia di conservazione degli alimenti .