Controlli nel reggino, sei arresti e sei denunce
I Carabinieri dell’Aliquota operativa e Radiomobile hanno tratto in arresto P.S., 69enne e F.P. (37), entrambi di Reggio Calabria, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Durante una perquisizione, il primo è sorpreso mentre lanciava dalla finestra della sua abitazione una busta di plastica contenente circa 18 grammi di cocaina, 282 di marijuana ed un bilancino elettronico di precisione, il tutto recuperato dai militari. All’interno dell’abitazione sono stati inoltre rinvenuti 1.500 euro che sono ritenuti provento dell’attività di spaccio. I due sono stati associati presso la casa circondariale di Arghillà.
A Melito di Porto Salvo, durante dei controlli sul fenomeno della dispersione scolastica, i militari hanno deferito in stato di libertà 5 genitori per il reato di inosservanza dell’obbligo istruzione. Secondo gli investigatori i figli dei denunciati, in età scolare obbligatoria, avrebbero totalizzato un elevato numero di assenze ingiustificate tali da compromettere il superamento del ciclo di studi dell’anno scolastico, nonostante le iniziative intraprese dagli istituti interessati per stabilire incontri con i genitori e tutori.
A Bova Marina, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà O.D., 42enne in atto affidato in prova ai servizi sociali, per il reato di incendio con recidiva infra-quinquennale e violazione del provvedimento di sottoposizione all’affidamento in prova. Il soggetto avrebbe incendiato il suo ciclomotore causandone la distruzione nonché della legna che lo aveva accumulato davanti alla sua abitazione cagionando così un pericolo per l’incolumità pubblica. Il 42enne, già affetto da patologie psichiche, è stato rintracciato e sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio presso il nosocomio del capoluogo dove è stato ricoverato.
A Rosarno tratto in arresto un 65enne del posto, R.M., per reati contro il patrimonio commessi nel novembre 2009. Nei suoi confronti è stato eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Reggio Calabria e dovrà espiare la pena di 6 mesi ai domiciliari.
Ancora a Rosarno i Carabinieri hanno tratto in arresto G.P. di 70 anni, per reati contro il patrimonio commessi nell’ottobre 2011. Eseguito nei suoi confronti un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Palmi perché dovrà espiare 1 anno, 7 mesi e 24 giorni di reclusione in regime domiciliare.
In Contrada Mantegna di Laureana di Borrello, i militari della Stazione locale hanno arrestato A.M., 38 anni, per il reato di violenza sessuale su minore (commesso nel settembre 2013). Anche in questo caso eseguito nei confronti dell’uomo un ordine di carcerazione della Procura Palmi. Il 38enne è stato posto ai domiciliari.
A Reggio Calabria, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno tratto in arresto B.A., marocchino di 26 anni domiciliato nel capoluogo, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Durante una perquisizione personale e domiciliare è stato trovato in possesso di 15 grammi di hashish frazionata e confezionata in 20 dosi, un bilancino elettronico di precisione funzionante e oltre 4 mila euro ritenuti provento dell’attività di spaccio. Il giovane è stato sottoposto ai arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.