Presentato il progetto “Pari opportunità e lotta allo stigma”
Anche quest'anno è stato presentato il progetto “Pari opportunità e lotta allo stigma” promosso dal Centro diurno di riabilitazione psicosociale del Centro di salute mentale di Catanzaro diretto da Francesco Lamonica e dall'istitiuto comprensivo “G. Casalinuovo” di Catanzaro diretto dalla dirigente Concetta Carrozza. Operativamente il progetto è stato programmato e realizzato per la parte di propria competenza dal Centro diurno di via Nuova (Fulvio Brescia psichiatra – psicologa Anna Maria Sirianni – educatori professionali G. Cavaliere e F. Cuccuru – infermiera professionale R. Bruno).
Partner del progetto sono stati oltre all'Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro il cui Direttore Generale Giuseppe Perri, sia pur assente per improrogabili impegni istituzionali, ha rinnovato la sua particolare e costante vicinanza e sostegno a queste iniziative, l'Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Catanzaro e l'Azienda mobilità di Catanzaro.
La modalità con la quale si è voluto affrontare tali tematiche ha previsto l'incontro tra giovani studenti di età compresa tra i 12 e 13 anni che vivono un percorso di approfondimento scolastico e utenti inseriti in un percorso di riabilitazione e di reinserimento psicosociale già intrapreso nel Centro diurno. L'incontro tra queste due realtà è avvenuto attraverso il “fare insieme” in un laboratorio di attività espressive pratiche manuali. Per sei mercoledì dodici studenti delle seconde e terze classi di media inferiore del suddetto plesso scolastico accompagnati da due insegnanti (E. Brescia e G. Stanizzi) e da alcuni genitori, hanno raggiunto la sede del Centro diurno di via Nuova con un mezzo predisposto dall'AMC per vivere insieme a sei utenti del Centro diurno, dalle ore 14:00 alle 16:00, un'esperienza di gruppo finalizzata a favorire la conoscenza e la relazione tra i partecipanti con l'intento prioritario di avvicinare i partecipanti utilizzando appunto il “collante” dell'attività espressiva che ha prodotto i manufatti che sono stati esposti in una apposita mostra allestita presso l'istituto scolastico.
Il seminario ha visto, oltre che la partecipazione e gli interventi di studenti, utenti e di alcuni loro genitori, anche importanti presenze istituzionali, scientifiche e religiose come: l'arcivescovo metropolita di Catanzaro e Squillace Monsignor V. Bertolone, il presidente dell'Unione ordini forensi della Calabria Giuseppe Iannello, Tiziana Montalcini associato di Scienze dietetiche dell'Università “Magna Graecia” di Catanzaro, del consigliere regionale Esposito, Lamonica, Brescia, responsabile del Centro diurno di riabilitazione psicosociale del CSM, della responsabile dello “Sportello amico” centro di ascolto all'interno della scuola Torchia e del vicesindaco del Comune di Catanzaro Gabriella Maria Celestino. La serata è stata allietata dall'orchestra pluripremiata dell'istituto.