Oltre 7000 piante di cannabis sativa scoperte nel reggino
Nel corso dell’operazione “Focus ‘ndrangheta”, la Polizia in servizio presso il Reparto Volo di Reggio Calabria, sorvolando alcune località reggine ha individuato, nei giorni scorsi, a Rosalì, una macchia di vegetazione adiacente ad un costone di montagna, in una zona impervia e di difficile accesso.
Insospettiti hanno effettuavano diversi sorvoli per capire di cosa si trattasse: sebbene vi fossero cavi elettrici che impedivano il volo a bassa quota sono riusciti lo stesso ad identificare una estesa piantagione di Cannabis Sativa. Nell’operazione sono stati adoperati sofisticatissimi sistemi di video-ripresa che hanno consentito, attraverso le analisi delle immagini, di risalire alle coordinate geografiche oltre che alla valutazione dell’andamento orografico e topografico dell’area, anche per rilevare eventuali percorsi e vie d’accesso.
Contestualmente, gli investigatori della Mobile hanno avviato una indagine per individuare i proprietari dell’appezzamento. Alle prime ore dell’alba è scattato l’intervento. Dopo qualche ora di cammino, attraverso terreni con folta vegetazione, gli agenti sono arrivati sul posto e vi hanno trovato circa 7.200 piante di Cannabis Sativa (di altezza variabile dai 20 centimetri ai 2 metri), in ottimo stato di vegetazione, con annesso un impianto di irrigazione a goccia alimentato da una motopompa nascosta sotto una lamiera e che prelevava acqua da un vicino canale. L’area è stata sequestrata e dopo la campionatura le piante sono state estirpate e distrutte.