Regione: Principe si a gruppi unici solo dopo condivisione
''E' fuor di dubbio che per battere il Centrodestra, incapace di affrontare le vere questioni che interessano i cittadini e lontano, in Italia come in Calabria, dall'avviare una autentica stagione riformatrice, sia indispensabile costruire una coalizione forte, determinata e, soprattutto, coesa nell'ideare e porre in essere un progetto istituzionale, politico ed economico-sociale''. E' quanto afferma in una nota il capogruppo in consiglio regionale del Pd, Sandro Principe. ''In altri termini, il Partito Democratico - aggiunge - in primo luogo ed il Centrosinistra nel suo insieme, non possono sfuggire alle domande che provengono dagli elettori: per quale progetto di Italia e di Calabria volete battervi? Come vedete l'Italia e la Calabria nei prossimi decenni? Quali speranze, quali sogni siete in grado di stimolare nelle giovani coscienze oggi depresse dall'assenza di una idea di futuro? I gruppi unici, pertanto possono realizzarsi solo dopo aver avuto la capacita' di elaborare con una larga condivisione, il progetto di societa' per l'Italia, per il Mezzogiorno e per la Calabria e senza trascurare il riformismo cattolico che tanto ha dato ai territori''. ''Disegnare, infatti, o solo immaginare - prosegue Principe - parziali intese di gruppi dirigenti tralasciando idee, progetti e larghi strati culturali e sociali a cui ci si deve riferire, temo che non sarebbe capito dalla opinione pubblica italiana e calabrese. La storia recente del nostro Paese dimostra ampiamente che le coalizioni nate senza un progetto condiviso, quando sono chiamate a governare, non reggono alla prova''.