Spostamento del personale nei penitenziari Reggini, Uil: “rispettare le regole!”
“Il rispetto delle regole non deve essere utopia. Non accettiamo più mancanze: è necessario agire subito”. Così in una nota Bruno Fortugno, segretario generale territoriale della UIL PA Penitenziari di Reggio Calabria, commenta le problematiche politiche e sindacali sullo stato in cui versano i due Istituti Penitenziari reggini, il “Panzera” e quello di Arghillà, quest’ultimo ancora senza una Direzione stabile.
I due Istituti, ad oggi, gestiscono 490 detenuti, 240 a Panzera e 250 ad Arghillà, ed entrambi hanno un organico di agenti di circa 90 unità che, con enormi sacrifici e disagi, garantiscono la sicurezza e le condizioni di legalità all'interno dei penitenziari, collaborando alle attività di reinserimento sociale delle persone condannate, per l'attuazione del fine costituzionale della pena, sancito nell'art. 27 della Costituzione.
Fortugno fa sapere che “nel pieno svolgimento del piano ferie estivo, la Direzione della Casa Circondariale di Reggio Calabria Panzera d’iniziativa e con atto proprio, ha disposto il distacco giornaliero di 4 unità verso l’Istituto di Arghillà, senza dare notizia alle Organizzazioni Sindacali, passaggio obbligatorio per Legge in quanto materia di contrattazione con le parti sociali”.
“Il rispetto delle regole – prosegue il sindacalista - non può e non deve essere taciuto, per questo è stata inviata un’informativa al Capo del Dipartimento - Capo della Polizia Penitenziaria - affinché intervenga subito chiedendo la revoca immediata della disposizione. Un buon Capo della Polizia Penitenziaria, in tutte le sue articolazioni, centrali e periferiche, se davvero avesse a cuore i suoi uomini e le sue donne in divisa – conclude Fortugno - dovrebbe evitare che nei loro confronti venissero lesi i diritti. Noi siamo qua per ricordarglielo”.