A Castrovillari l’11ma edizione di “Suoni”, festival etno jazz
“Suoni XI edizione, Festival Etno Jazz” partito questa mattina sarà presente a Castrovillari, in due location importanti, il Protoconvento francescano e Castello Aragonese, fino al 31 di luglio 2016.
L’evento, organizzato dalla Pro Loco cittadina, con il contributo del Comune di Castrovillari, della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza, del Parco Nazionale del Pollino, in collaborazione con la FITP (Federazione Italiana Tradizioni Popolari) e con i brand A.C.T. (Ambiente, Cultura, Turismo) e con “ Castrovillari Città Festival” e con l’apporto di numerosi sponsor privati, si avvale di un’orchestra strepitosa, la "Castrovillari Suoni Orchestra" una formazione che assume un sapore sinfonico, ma aperta alle contaminazioni moderne, come il Pop, il Rock e la World Music in generale, un collettivo messo su dal M° Alfredo Biondo, originario della vicina Belvedere, diplomato al prestigioso conservatorio di Perugia, vanta collaborazioni di rilievo internazionale nell’ambito jazz/pop/rock come pianista, tastierista, arrangiatore, direttore d’orchestra jazz (tra gli altri, ha collaborato con Joe Cocker e Lutte Berg) solo per citarne alcuni; e Sasà Calabrese, nelle doppie vesti, quello di direttore artistico del Festival, insieme a Gerardo Bonifati, e musicista di fama nazionale,bassista, essenzialmente autodidatta che ha però progressivamente integrato la crescita teorica e strumentale venendo a contatto con molteplici figure di rilievo, Davide Santorsola, Joe Amoruso, Dan Kinzelman, Mariella Nava, solo per citarne alcuni.
Oggi vi raccontiamo la storia “dell’orchestra di Suoni”, questa avventura che si accinge ad iniziare all’interno del festival; ha bisogno di essere raccontata per bene. Vogliamo precisare che l'idea di creare un orchestra con musicisti della zona nasce già qualche anno fa, da un idea, come dicevamo, di Alfredo Biondo e Sasà Calabrese, che con grande passione e lavoro fatto sul campo, vede quest'anno la realizzazione reale di un idea. I rapporti umani e istituzionali di questo sodalizio hanno creato questa realtà che vede al Sud un esempio concreto di collaborazione, di rete, di unione. La Proloco di Castrovillari ha dato spazio e credibilità ai due artisti calabresi che dopo mesi dedicati alla composizione, alla scrittura e al reclutamento dei musicisti, finalmente ne vedranno il frutto sul palco di questo Festival giunto alla undicesima edizione. É giusto precisare che questa mole di lavoro fatta a monte, permetterà alla manifestazione di ospitare una figura di rilievo internazionale nel mondo della musica: Geoff Westley, che non ha bisogno di presentazioni. La storia di questa orchestra é ancora fresca, ma il M° Biondo, Sasà Calabrese e la stessa Proloco cercheranno di istituzionalizzarla, rendendola un punto fermo non solo del Festival, ma di tutta la realtà musicale calabrese.