Sotto il lavello del ristorante 400 gr di hashish, arrestato un 39enne
Gli agenti del Commissariato di polizia di Gioia Tauro, in collaborazione con i colleghi di Villa San Giovanni e dell’Unità Cinofila Antidroga della Questura, hanno eseguito una perquisizione presso un locale adibito a braceria di Bagnara Calabra ritrovando sotto un lavello in alluminio, una busta in cellophane trasparente contenente dell’hashish del peso di oltre 406 grammi, suddivisa in quattro panetti da 100 grammi ciascuno, e un residuo di 6,3 grammi. Il gestore del ristorante, un 39enne del posto, è stato pertanto arrestato e trasferito nella Casa Circondariale di Reggio Calabria.
Questo uno degli esiti delle operazioni predisposte, nell’ambito del piano Focus ‘ndrangheta, dal Questore della Raffaele Grassi e che ha portato inoltre e nel complesso al controllo di 62 veicoli, all’identificazione di 111 persone, di cui 25 con precedenti di polizia. Effettuati inoltre 11 posti di controllo ed elevata una contravvenzione per infrazioni al Codice della Strada.
l piano Focus ‘ndrangheta, elaborato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha previsto il dispiegamento di diverse pattuglie della Polizia di Stato sia nelle zone del centro che del nord cittadino. Il servizio di straordinario è stato attuato dagli Agenti della Polizia di Stato dell’U.P.G.S.P., coadiuvati da 10 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno, si è sviluppato con numerosi posti di controllo nella località di Archi CEP, soprattutto nei pressi della struttura dell’ex sede dell’Università Mediterranea, oltre che nei restanti quartieri della periferia nord. Nel contempo, altre pattuglie hanno monitorato il centro città, con diverse verifiche alla circolazione stradale. Tutte le attività operative sono state documentate dagli operatori del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica.