La Federazione calabrese delle Bcc in assemblea

Calabria Attualità
Federazione calabrese Bcc_assemblea

Le Banche di Credito Cooperativo della Federazione Calabrese si sono riunite all’indomani del congresso nazionale e della pubblicazione delle disposizioni di Vigilanza, da Banca d’Italia,

All’incontro, che ha avuto luogo nei locali della sede sociale, hanno preso parte amministratori, sindaci e direttori delle Bcc associate; i rappresentanti dei Giovani Soci; il presidente di Federcasse, Alessandro Azzi, accompagnato dal vice presidente Augusto Dell’Erba. Sono stati presenti inoltre, il direttore e il vice direttore della sede regionale della Banca d’Italia, Sergio Magarelli e Laura Zuccarino.

Ad aprire i lavori il presidente della Federazione Nicola Paldino, il quale, dopo aver auspicato per le Bcc calabresi la creazione di un unico, forte, gruppo bancario cooperativo, ha ceduto la parola al direttore generale Giustiniani, al direttore il compito di presentare i dati e le attività della Federazione Calabrese, tra le prime in Italia a lavorare per favorire le aggregazioni e la nascita di Bcc più solide e meglio organizzate.

Dopo il saluto del presidente regionale di Confcooperative, Camillo Nola, sono intervenuti il vice presidente di Federcasse, Dell’Erba e il direttore Galbiati. Tutti i presidenti delle Bcc calabresi, nel prendere la parola, hanno chiesto al presidente Azzi di non abbandonare il ponte di comando in un momento così delicato nella storia ultracentenaria del Movimento.

Nel trarre le conclusioni, il Presidente Azzi si è soffermato sui contenuti della Riforma del Credito Cooperativo, riprendendo alcuni dei temi trattati nel XV Congresso Nazionale. “Presenteremo le nostre osservazioni al documento in consultazione – ha detto il presidente Azzi – soprattutto riguardo al contratto di coesione e ad una autonomia basata sul merito, ma dobbiamo essere consapevoli che siamo alla fine dell’era delle Bcc autonome e che sta per iniziare l’era delle Bcc nel Gruppo Bancario Cooperativo”.


DATI TECNICI

Al 31.12.2015 le BCC calabresi erano 8, con 73 sportelli (pari al 16% degli sportelli bancari operanti in regione), 461 dipendenti e 17.981 soci. La quota di mercato si attesta al 5,06% della raccolta diretta ed al 5,37% degli impieghi lordi

La raccolta complessiva è pari a quasi 1,7 mld/€ (-0,9%); in particolare, la raccolta diretta si attesta a circa 1,58 mld/€ (-1,8%), quella indiretta a 116 mln/€ (+12,4%).

Gli impieghi lordi ammontano a circa 1,07 mld/€ e registrano una flessione del -2,1% (pari a -23,3 mln/€ in valore assoluto). Nel corso del 2015 sono state effettuate diverse operazioni di cessione di posizioni in sofferenza per circa 26,2 mln/€. Non considerando l’ammontare di impieghi lordi in sofferenza ceduti, le BCC calabresi avrebbero registrato un lieve incremento degli impieghi, pari a circa lo 0,3%.

Una quota del 43,7% del totale degli impieghi sono destinati alle famiglie consumatrici, il restante 53,4% è stato erogato alle famiglie produttrici ed alle imprese. La percentuale destinata ad altri settori si attesta al 2,9%.

Il rapporto Impieghi lordi/Raccolta diretta delle BCC associate si attesta, a fine 2015, al 67,9% mentre a livello regionale risulta pari al 64%. I crediti deteriorati lordi delle BCC calabresi sono diminuiti nel 2015 del 2,2%. (a seguito delle cessioni effettuate).

Il tasso di copertura dei crediti deteriorati delle BCC calabresi si attesta al 44,7%, in linea con quello del sistema bancario nazionale, pari anch’esso al 44,7%, e superiore a quello rilevato per le BCC nazionali, pari al 40,6%. Il tasso di copertura delle sofferenze delle BCC calabresi si attesta al 60,0%, superiore sia al dato rilevato a livello di sistema bancario nazionale (58,4%), sia a livello di BCC nazionali (54,7%).

L’utile di esercizio delle associate si attesta a 7,8 mln/€ circa, rispetto ad un dato pari a 11 mln/€ rilevato nel 2014 (-28,8%).

I Fondi Propri delle BCC calabresi ammontano a 243 mln/€, in crescita del 2,8% rispetto al 2014.

Il total capital ratio ed il tier1 capital ratio delle BCC calabresi risultano pari, rispettivamente, al 25,0% ed al 24,2%. Il total capital ratio ed il tier1 capital ratio delle BCC nazionali si attestano, rispettivamente, al 17,0% ed al 16,6%.