Carcea (Araba Fenice) su stadio e aeroporto
Riceviamo e pubblichiamo
***
“Nell’ultimo consiglio comunale siamo stati chiamati ad approvare due punti di straordinaria importanza che il sindaco, Ugo Pugliese, sin dall'inizio, ha indicato come priorità assoluta nella sua azione amministrativa: lo stadio e l'aeroporto.
L'aver portato, ed in tempi, checché se ne dica e se ne scriva, così rapidi questi due punti in discussione nella civica assise, è la testimonianza tangibile dell'impegno e della rapidità d’azione dimostrata e documentata dall'amministrazione; è la prima volta che un ente pubblico incalza i privati a mettersi al passo.
Sulla questione stadio, da cittadino e sportivo, ritengo che sia un nostro preciso dovere morale assicurare che la città colga in pieno le opportunità che arriveranno con la disputa del campionato di serie A di calcio.
Per cogliere questa, per certi versi, irripetibile occasione di possibile sviluppo per l'intero territorio, però, è indispensabile che l'FC Crotone calcio possa disputare le sue partite casalinghe, al più presto, allo stadio Ezio Scida.
Non farlo significherebbe per tutti noi, per l'intera città, per la società, una sconfitta, di quelle dure da digerire.
Ed il punto che abbiamo approvato, è un altro importante tassello per completare la nuova casa dei tifosi crotoniati.
Ho dato il mio pieno appoggio all'azione dell'amministrazione comunale e, naturalmente, il mio voto favorevole, convinto come sono che nulla sarà tralasciato per raggiungere l’obiettivo nel più breve tempo possibile.
Così come concordo sull'azione del sindaco Ugo Pugliese e del suo esecutivo, su un'altra questione essenziale per il futuro della città, cioè, la sopravvivenza dello scalo aeroportuale di S. Anna. Si tratta dell'unica infrastruttura esistente che consente a Crotone ed al suo territorio di rompere l'isolamento in cui le disastrose condizioni del sistema viario e dei trasporti in genere hanno relegato.
Nessuna energia, nessun tentativo dovrà essere tralasciato per raggiungere l'obiettivo di mantenere i voli in questo scalo, che costituisce, da sempre, un essenziale collegamento con il resto del Paese.
Annuncio il mio pieno appoggio all'azione dell'amministrazione comunale, ad un’amministrazione che:
- per la prima volta nella storia, sì è presentata alla discussione sul futuro dell’aeroporto non per alimentare un “tirare a campare” bensì con idee chiare ed un piano completo;
- che assicura le risorse finanziarie per la prosecuzione;
- che assicura le risorse finanziarie per il concordato fallimentare (quando sarà necessario);
- che assicura la più alta somma mai impegnata dal Comune di Crotone per la capitalizzazione;
- che, come Amministrazione capofila, apprezza la fiducia economica di comuni addirittura in dissesto finanziario come quelli di Cutro e Cirò Marina, prende atto di chi invece ha scelto di abbandonare la squadra proprio nel momento di massimo sforzo…e mi riferisco al comune di Isola Capo Rizzuto;
- che avverte la necessità e l’urgenza di individuare un privato che possa assicurare quella garanzia finanziaria e manageriale indispensabile alla vitalità del nostro aeroporto.
Ribadisco, come ho fatto nel mio esordio in questa sala, che almeno sulle grandi questioni, ci debba essere convergenza d'intenti, senza distinzione tra maggioranza e minoranza, ma indossando un'unica divisa: quella di cittadini crotoniati.
Su questi due punti dobbiamo mettere in campo l'anima e il cuore, per riuscire a vincere questa partita e far si che il glorioso stadio Ezio Scida diventi presto “lo Scida più grande e più bello di sempre” e che l'Aeroporto Pitagora diventi finalmente “un aeroporto per sempre”.”
Giuseppe Renato Carcea
Capogruppo “Araba Fenice”