Elezioni. M5s Crotone ricorre al Tar: “A urne chiuse la partita è ancora aperta”
Nella mattinata infuocata, e non solo per le temperature roventi, del 1 agosto, i consiglieri comunali M5s di Crotone, Ilario Sorgiovanni e Andrea Correggia, hanno tenuto una conferenza stampa supportata dai legali Avvocati Natalina Giungato e Salvatore Gullì, che hanno chiesto, attraverso un Ricorso al Tar, l’annullamento delle operazioni elettorali svoltesi il 5 giugno scorso, evidenziando "gravi incongruenze, discrasie, omissioni nei verbali e nei registri di 50 dei 73 seggi elettorali" che sarebbero state riscontrate con il contributo degli attivisti del meetup Amici di Beppe Grillo della città pitagorica.
"La erronea interpretazione del voto disgiunto - denunciano i pentastellati - e l’incompetenza di alcuni presidenti di seggio, spesso fiancheggiati da rappresentanti di lista pagati dai partiti per racimolare voti, hanno generato un clima di tal confusione che a 10 giorni dalla chiusura dei seggi i dati non erano ancora definitivi. Queste macchinazioni e questo modo di operare tipico di paesi in cui povertà e regimi antidemocratici condizionano pesantemente l’espressione libera del voto - concludono dal M5S - sono state palesate per difendere il Diritto Costituzionale dei cittadini onesti, che credono che lo Stato rappresenti Garanzia e Giustizia. Si attendono gli esiti del 14 dicembr, giorno in cui il TAR si esprimerà in merito a tale ricorso".