Gli ordini professionali di Crotone richiamano l’attenzione del sindaco Pugliese

Crotone Politica
Amodeo

È passato un mese dall’incontro tra il neo sindaco di Crotone Ugo Pugliese e gli ordini professionali della città che oggi richiamano la sua attenzione sull’impegno preso proponendo una serie di questioni ritenute prioritarie per lo sviluppo del territorio, in merito a quell’incontro scrivono in una lettera aperta: “Un incontro molto sentito, voluto e ricco di contenuti e proposte incluse nel programma elettorale; proposte e contenuti forti che abbiamo condiviso e che abbiamo concertato attraverso un percorso comune per il raggiungimento di ambiziosi obbiettivi che miravano alla soluzione strutturale delle problematiche di cui la nostra città è inconsapevole vittima offrendo la nostra professionalità a tale scopo”.

“E dunque, anche se lei non ha ancora trovato il tempo di confrontarsi con chi sul territorio lavora e ne fa professione, vorremmo dare seguito a quell’impegno preso con Lei in campagna elettorale affrontando le questioni che a nostro avviso sono quelle al momento prioritarie e che riteniamo fondamentali per lo sviluppo del territorio”.

1.-Urbanistica: La gestione della pianificazione territoriale, con l’avvio del piano strutturale comunale, i piani di recupero urbano in itinere, il piano spiaggia che ha visto ancora un’altra estate orfano di tale strumento, le nuove pianificazioni in atto, hanno bisogno di una guida politica che si confronti e che concerti con gli stakeholders locali ma anche con una attenzione su scala regionale proprio perché la pianificazione sia strumento di sviluppo per l’intero territorio. Gli Ordini e il Settore 4 del comune di Crotone hanno in questi ultimi anni fatto sintesi e condiviso proposte migliorative alla legge Urbanistica regionale n. 19, dunque l’importanza del governo del territorio che non può essere un settore privo di riferimento politico ne tantomeno tecnico se non si vuole correre il serio pericolo di smarrire il filo dei finanziamenti e delle programmazioni in atto dalle quali è necessario ripartire seppure con nuovo impulso.

2.-Ambiente: anche qui sig. Sindaco la città deve avere un riferimento politico, che riesca a coordinare le innumerevoli problematiche che insistono sul territorio :

Acque e Reflui. È fondamentale programmare una gestione integrata della rete di distribuzione idrica: l'ottimizzazione delle condizioni di servizio attraverso l’utilizzo di specifici strumenti (telecontrollo, SIT), il monitoraggio e controllo della qualità dell’acqua, un’azione dunque finalizzata all'uso sostenibile delle risorse, indispensabili per una razionalizzazione e per un miglioramento della qualità del servizio in favore degli utenti. È necessario risolvere al più presto il problema della depurazione, che al momento vede impianti privi di una necessaria manutenzione ed in alcuni casi carenti degli elementi necessari per un corretto funzionamento.

Rifiuti : puntare sulla raccolta differenziata con la riduzione delle quantità dei rifiuti avviati allo smaltimento indifferenziato minimizzando l’impatto ambientale dei processi di trattamento e di smaltimento. Questo ciclo virtuoso consentirebbe di garantire continuità nella erogazione del servizio assorbendo i picchi di produzione di rifiuti nei periodi di maggiore afflusso dei non residenti e soprattutto riducendo i costi di gestione che vengono riversati sulle tariffe a carico delle famiglie.

Bonifica: è fondamentale rendere più proficuo il rapporto con Eni divenendo parte attiva e migliorando le ricadute in termini di sviluppo del nostro territorio, adoperarsi affinchè siano presto attivati i finanziamenti destinati all’Antica Kroton, procedere il prima possibile alla bonifica delle aree inquinate per restituirle alla città.

3.- Energia. Non sono più rinviabili l’approvazione di Piano Energetico Comunale, il Piano Regolatore della pubblica illuminazione, il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, necessari per la ottimizzazione delle risorse e la qualità dei servizi erogati.

4.-Beni culturali e paesaggio: il patrimonio culturale paesaggistico ed archeologico di Crotone e dell’intera provincia può rappresentare un volano di sviluppo per la nostra regione. Tali finalità possono essere raggiunte solo con una maggiore partecipazione ed il coinvolgimento delle categorie professionali .

5.-Crotone "Smart City" e Programmazione 2020:

L'Agenda Urbana del POR Calabria fa riferimento alle Strategie di sviluppo delle "aree urbane di dimensione inferiore (città portuali e hub dei servizi regionali)" in cui ricade Crotone e ne indica la modalità attuativa attraverso lo strumento degli Investimenti Territoriali Integrati (ITI), negli interventi di riqualificazione urbana e nelle azioni volte a rafforzarne la base produttiva e la capacità attrattiva diviene di assoluta centralità il concetto, a volte troppo abusato, di "smart city": riteniamo che non si possa governare un territorio senza conoscerlo e non si può diventare una vera "responsive city" senza poter contare su una "cultura del dato" e sulle competenze per trasformare il dato grezzo in informazione, e l'informazione in decisione.

E' perciò fondamentale, individuare qualificate competenze professionali, oltre che idonee strutture operative di governance affinché possano declinare nel breve e nel medio-lungo periodo una lungimirante strategia per la "Crotone smart city" che é nei desideri di tutti.