Gal, nuovo progetto per una area più vasta
Riorganizzazione regionale dei Gruppi di Azione Locale (GAL), bisogna costruire un nuovo soggetto chiamato a redigere il Piano di Azione Locale (PAL) coinvolgendo tutti i comun. Progetti e coordinamento, superare le logiche di affidamento quelli che sono stati fino ad oggi il Gal Sila Greca (nel basso ionio cosentino) ed il Gal Federico II (nell’alto ionio). Realizzare un nuovo progetto condiviso che tenga conto della nuova area più vasta voluta dalla Regione in aderenza ai nuovi principi e parametri comunitari.
È quanto è stato condiviso dall’assemblea dei sindaci del basso e dell’alto jonio cosentino svoltasi stamani (venerdì 12 agosto) nella sala consiliare del Comune di Rossano, onvocata ad hoc dal Sindaco Stefano MASCARO. All’incontro hanno partecipato sindaci e amministratori dei comuni di Caloveto, Paludi, Terravecchia, Mandatoriccio, Scala Coeli, Trebisacce, Crosia, Cariati, Pietrapaola, Cropalati, Cassanno all’ionio e Corigliano. Invitati al confronto dal Primo Cittadino rossanese, sono intervenuti anche i consiglieri regionali Mauro D’acri e Giuseppe Graziano.
Nel quadro di superamento dei vecchi GAL è stata condivisa l’esigenza che i comuni di questa nuova area vasta individuino una sede baricentrica rispetto al nuovo territorio di riferimento per consentire maggiori accessibilità e fruibilità dei servizi di progettualità e di coordinamento.
Nel corso del confronto tra i sindaci e i rappresentanti della Regione Calabria, giudicato utile e proficuo da parte di tutti i presenti, è stato sottolineato che in base al nuovo bando di gara il soggetto proponente il nuovo progetto dovrà essere un ente pubblico individuato dall’assemblea dei sindaci. Il Sindaco di Rossano, che ha coordinato la riunione odierna, è stato quindi incaricato di convocare una prossima riunione, da tenersi sempre a Rossano dopo Ferragosto, per consentire la partecipazione di tutti i sindaci.
Confermata da parte di tutti gli amministratori intervenuti la volontà di trovare il maggior accordo possibile e di privilegiare le ragioni della coesione è stata, infine, condivisa l’opportunità di recuperare al dialogo ed alla partecipazione nel nuovo GAL unitario e più grande dei comuni di Bocchigliero, Campana e Longobucco.