Sergio Cammariere re della sua Crotone in una notte magica e indimenticabile
Trionfale ritorno a casa per Sergio Cammariere, il musicista e cantautore crotonese che ha subito acceso il “Festival dell’Aurora 2016” della Fondazione Odyssea nell’incantevole scenario dell’Anfiteatro di Capo Colonna. Accolto da scroscianti applausi, un Cammariere felice di tornare a suonare nella sua città natale ha regalato un concerto da incorniciare, segnato anche da improvvisazioni e dialoghi, in uno scambio continuo di emozioni con il suo pubblico arrivato da ogni angolo della Calabria. Numerosi anche i fan di fuori regione che non hanno voluto mancare l’appuntamento certamente speciale di un artista con la sua terra che, in questo caso, è per lui continua fonte d’ispirazione. Nell’album “Sul sentiero” del 2004, Cammariere incluse proprio “Capocolonna”, un brano dedicato al luogo in cui si è ora esibito, il magico promontorio a picco sul mare su cui sorgeva il tempio dedicato ad Hera Lacinia, di cui è rimasta un’unica colonna immagine simbolo dell’intera Calabria.
Bravissimi, come al solito, tutti i musicisti che compongono la sua affiata e allegra band: il bizzarro Amedeo Ariano alla batteria, il riflessivo Luca Bulgarelli al contrabbasso, il potente Bruno Marcozzi alle percussioni. Sorprendente a applauditissimo anche il giovane jazzista Daniele Tittarelli al sax, ospite del concerto. In oltre due ore, Cammariere ha incantato con tutti i suoi grandi successi, i brani dell’ultima raccolta e, inevitabilmente, le sue immancabili incursioni jazz che, secondo le prime anticipazioni, caratterizzeranno anche il nuovo album del cantautore crotonese in uscita in autunno, con inediti e la straordinaria sorpresa di un duetto con Gino Paoli.
Una dietro l’altra sono arrivate, tra le varie proposte della ricca scaletta, “Sorella mia”, “L’amore non si spiega”, la splendida “Padre della notte”. E poi, il super successo sanremese “Tutto quello che un uomo”, bissato con tutto il pubblico, la maestosa “Dalla pace del mare lontano”, fino a “Via da questo mare” e “Cantautore piccolino”. Una lunga standing ovation con il pubblico arrivato fin sotto il palco, ha inevitabilmente strappato numerosi bis, in un finale che ha regalato brani fuori scaletta, simpatiche gag ed emozioni indimenticabili. “Sono felice di aver incontrato amici d’infanzia e parenti che non vedevo da tempo!”, ha detto il cantautore a fine serata, quasi commosso, tra autografi, foto e interviste. Ringrazio la mia Crotone e la mia Calabria, ma anche il mio pazzo pubblico che fa chilometri per starmi vicino!”.
Soddisfatti a fine serata il presidente del Festival dell’Aurora Giovanni Lentini e il direttore artistico Francesco Eco, che hanno omaggiato l’artista di un “Pitagora d’Argento” realizzato dall’Orafo Michele Affidato. Al termine, il promoter Ruggero Pegna ha annunciato alla stampa il ritorno di Cammariere per il prossimo 18 novembre al Teatro Rendano di Cosenza per un concerto davvero speciale insieme a Gino Paoli, Danilo Rea e ai suoi musicisti, nell’ambito della trentesima edizione di “Fatti di Musica”, la rassegna del miglior live d’autore italiano.
“Sarà un evento imperdibile per tutti gli estimatori della grande musica d’autore – ha detto Pegna – sia per l’eccezionale partecipazione del grande maestro Gino Paoli e del bravissimo Danilo Rea, sia perché Sergio presenterà anche brani del nuovo album in uscita proprio a novembre! Sarà un'altra gemma di un’edizione di Fatti di Musica che festeggia il trentennale con live unici e straordinari. Tre stili, tre grandi musicisti e artisti; la storia, il presente e il futuro della migliore musica d’autore, per una notte che si preannuncia straordinaria per gli spettatori che riusciranno ad accaparrarsi i biglietti disponibili. ”.