A Rossano “Il coraggio di restare”, storie di imprenditori italiani
Continuano con successo a Rossano le proposte culturali della rassegna Estate Al Museo 2016 al Museo Storico della Liquirizia Giorgio Amarelli. Il prossimo momento di confronto sarà dedicato alle storie personali e alle esperienze di imprese che hanno scelto di continuare ad operare in Italia e nel loro territorio.
Il coraggio di restare – storie di imprenditori italiani che ancora scommettono sul nostro paese, è questo, il titolo del libro della giornalista e fotografa Grazia che sarà presentato sabato 20 agosto alle 18.30 nell’Auditorium Alessandro Amarelli.
Insieme all’Autrice, ne discuterà Pina Amarelli che coordinerà gli interventi e le testimonianze di Anna QuarzI, direttore dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara e di Caterina Celestino, portavoce dell’Azienda Celestino Tessuti. Le conclusioni saranno affidate al Sindaco Stefano Mascaro.
Il libro – La profonda crisi economica, la burocrazia asfissiante, la schiacciante pressione fiscale. Sono mille i motivi che possono spingere un imprenditore a lasciare l'Italia, a spostare la produzione all'estero, in Paesi dove la forza lavoro ha un costo infinitamente più basso. Molti hanno ceduto e cedono a questa tentazione. Altri, al contrario, resistono. E lo fanno perché credono profondamente che la scelta di restare in Italia, nonostante le molte difficoltà, possa fare la differenza e, nel lungo periodo, ripagare gli sforzi.
Questo libro racconta le storie di diciotto imprenditori italiani che hanno deciso di restare. Come José Rallo, delle cantine Donnafugata Di Marsala, o Pina Amarelli, presidente dell'omonima azienda calabrese di liquirizia, che hanno strettamente legato lo sviluppo delle loro imprese alla tutela del territorio. O come la famiglia Damiani, che con i suoi gioielli ha riportato nel mondo la maestria del distretto orafo di Valenza. Alcuni dei protagonisti di questo libro hanno avuto la forza di proporre idee nuove che hanno conquistato i mercati internazionali.
Paolo Fazioli, che ha trasformato un'azienda di mobili in una produzione di pianoforti tra i migliori al mondo. Antonio Zamperla, che costruisce giostre per i grandi parchi di divertimento dei cinque continenti, fra cui Coney Island, e Alberto Biancheri, floricoltore che a forza di sperimentare e ibridare ha rilanciato la "Riviera dei Fiori" sul mercato internazionale.