Il debutto in piazza del movimento “Saracena in Comune”
Prove di democrazia diretta a Saracena, in provincia di Cosenza. Il movimento Saracena in Comune, che da alcuni mesi riunisce giovani e meno giovani nel piccolo borgo del Pollino, ha fatto il suo debutto in piazza, coinvolgendo i cittadini in un dibattito a tutto tondo sul futuro della comunità. L’assemblea ha visto la partecipazione di molti cittadini, soprattutto giovani, e molti sono stati gli interventi che hanno toccato vari aspetti e problematiche di interesse della collettività e del territorio.
Nella carta di identità del nuovo movimento, nato per iniziativa del giornalista e saggista Luigi Pandolfi, tra le firme del Manifesto e di Huffington Post, si legge che “Trasparenza, lavoro, cultura, solidarietà e beni comuni sono i pilastri del progetto politico”. Ancora: “Paesi interni come Saracena sono ormai a rischio spopolamento e desertificazione economica. Solo una rete delle intelligenze, delle esperienze e dei saperi potrà salvarli”. I suoi modelli sono le esperienze più innovative che in Europa si muovono sul terreno di un nuovo protagonismo dei cittadini e delle comunità locali.
Un punto fermo del nuovo sodalizio e la predilezione per i programmi, i contenuti, e non per i compromessi al ribasso, secondo logiche da vecchia politica. “La nostra scommessa - dice Luigi Pandolfi - è quella di vincere sui contenuti, con la nostra visione del futuro di Saracena. Sogniamo una Saracena europea e mediterranea, luogo di incontro tra culture, centro propulsore di politiche culturali, esempio di comunità che offre opportunità per i giovani che decidono di restarvi. Siamo meno interessati al toto-poltrone, per essere più chiari”.