Presentato a Soveria Mannelli “Resalio” di Elly Irukandji
Il pubblico delle grandi occasioni per la presentazione dell'opera prima di Elly Irukandji a Soveria Mannelli, città da sempre votata alla promozione della cultura.
L'evento è stato inserito nel ricchissimo cartellone delle manifestazioni estive “Essere a Soveria”, approntate dall’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Leonardo Sirianni, che quest’anno ha come tema "Ritorno al Futuro", titolo evocativo di un passato politico che ritorna per il bene della comunità e che racchiude una varietà di appuntamenti impressionante.
La presentazione di Resalio è stata curata dalla Pro Loco di Soveria Mannelli, presieduta da Antonio Ferrante con l’aiuto dei Soci Volontari, tra i quali, Antonio Abbruzzese, Bruno Villella, Giacomo Carino, Andrea Astorino e Vincenzo Perri.
Incantevole location per la presentazione di Resalio, il lussureggiante giardino di Palazzo Marasco, il fabbricato più antico e ricco di storia della città, messo a disposizione dagli eredi del dr Ugo Marasco, la Signora Eleonora De Medici ed i figli Angela e Pierluigi Marasco.
Alla presenza di Nunzio Belcaro, proprietario della Ubik di Catanzaro Lido, il sindaco Sirianni, già responsabile del reparto di pediatria dell'ospedale cittadino, e Giuseppe Gabriele, primario di medicina nello stesso nosocomio, hanno tracciato un circostanziato excursus sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica, patologia degenerativa per la quale non esiste ancora terapia ed alla cui soluzione Elly Irukandji vorrebbe contribuire, devolvendo l'intero ricavato della vendita di Resalio all'Aisla, associazione benefica presieduta dall'ex calciatore Massimo Mauro che sostiene ed assiste quanti vengono colpiti in maniera inesorabile da questo morbo.
L’incontro è stato moderato da Mariarita Albanese, vulcanico giovane talento catanzarese, attrice del Teatro di Calabria "Aroldo Tieri", splendida realtà a cui si deve l'ambizioso ma realistico progetto di riproporre la magnificenza comunicativa delle tragedie greche a Catanzaro “Resalio è una storia intensa, un'opera prima commovente ed originale. La Calabria è conosciuta a livello letterario per una narrativa matura, che racconta la nostra Terra rifacendosi a tematiche prevalentemente negative. Il pregio di questo libro è che apre una finestra inedita sulla Calabria di oggi e sui giovani che la vivono. Elly, scrivendola, ha dato vita ad una delle opere prime più belle ed interessanti di questo ultimo anno”.
L’evento culturale si è concluso con il commento dell'autrice alla sua prima esperienza letteraria ma che, assicurano accreditati addetti ai lavori, pare sia dotata di una naturale predisposizione alla scrittura oltre che di un inconfondibile tratto stilistico. “La storia che ho voluto raccontare non è costruita intorno alla SLA ma è la vita di una persona stravolta da questa malattia. Morgana, la protagonista, fallisce in tante occasioni ma sempre risale sulla barca capovolta; sono convinta che perché arrivi un momento migliore è sempre necessario affrontare la tempesta. Sono bravi coloro i quali governano una barca in tempesta, molto di più lo sono quelli che, caduti ripetutamente, si rialzano, sempre”.