Incontro tra i gruppi consiliari per le elezioni del Consiglio provinciale
Dopo le riunioni dei giorni scorsi, questa mattina si è tenuto un nuovo incontro tra i gruppi consiliari e le rispettive forze politiche di maggioranza che sostengono il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, propedeutico allo svolgimento delle elezioni del consiglio provinciale. I comizi elettorali saranno indetti nelle prossime settimane dal presidente Bruno, per consentire il rinnovo del consiglio provinciale entro la fine di ottobre. Forze politiche e gruppi consiliari, quindi, della maggioranza al governo della Provincia di Catanzaro sono al lavoro per consolidare e allargare la coalizione di “Alleanza democratica” che ha portato alla vittoria del 2014 e che ha consentito di amministrare al meglio l’Ente intermedio, nonostante le difficoltà economiche e amministrative determinate dall’attuazione della riforma degli enti locali. L’intento, infatti, è quello di valorizzare il proficuo lavoro condotto in maniera collegiale in questi due anni per mantenere elevata la qualità dei servizi, nell’interesse esclusivo delle comunità degli 80 Comuni della provincia.
Una gestione partecipata e condivisa, quella targata Bruno, che ha portato la Provincia di Catanzaro ad essere un punto di riferimento istituzionale ed amministrativo importante anche per gli altri Enti intermedi calabresi e non, rappresentati proprio dal presidente di Catanzaro che, alla guida dell’Upi regionale, ha saputo difendere le prerogative e le istanze delle Province e dei suoi dipendenti. Il presidente Bruno, infatti, nella veste di presidente dell’Upi e componente dell’Ufficio di presidenza dell’Upi nazionale, ha avuto un ruolo di primo piano nella battaglia per la rimodulazione dei tagli alle Province imposti dal Governo con il decreto Enti locali, partecipando alla definizione degli emendamenti approvati che hanno consentito di contenere le conseguenze negative di questa drastica ridistribuzione di risorse.
La riforma avviata dalla legge Delrio (n.56/2014) e completata dalla legge n. 190/2014 (finanziaria 2015), ha sortito l’effetto di mettere finanziariamente in ginocchio molti Enti di Area Vasta, riducendo drasticamente la possibilità di erogare i servizi ai cittadini. Grazie ad una oculata gestione amministrativa, che ha puntato su una accorta politica di spending review con tagli mirati e contenimento delle spese, la Provincia di Catanzaro finora ha affrontato le difficoltà con determinazione e lungimiranza, mantenendo elevata la qualità dei servizi al territorio e tutelando la serenità dei propri dipendenti, garantendo non solo il pagamento degli stipendi ma anche il salario accessorio, anche ai dipendenti impiegati in servizi non più di competenza della Provincia, come i Centri per l’impiego e la Polizia provinciale.
Proprio l’azione partecipata, voluta con forza dal presidente Bruno, ha favorito risultati importanti in un momento di confusione amministrativa e finanziaria, sia nelle funzioni di competenze delle nuove Aree vaste, definite dalla legge Delrio, che nell’esercizio delle funzioni residuali, divenendo punto di riferimento nazionale. In questi due anni è stato garantito l’esercizio delle funzioni fondamentali a partire dalla sicurezza dei 36 edifici scolastici e dalla manutenzione ordinaria e straordinaria sulle strade provinciali, pulite e diserbate nonostante la drammatica fase attraversata a seguito dell’ulteriore taglio di trasferimenti erariali. E’ stato, infatti, deciso di attingere all’avanzo di amministrazione frutto della buona gestione finanziaria dell’Ente che, tra i pochi in tutto il Paese, non ha sforato il Patto di stabilità.
La Provincia di Catanzaro è riuscita anche a sostenere le spese relative alla gestione ottimale delle funzioni residuali, come ad esempio la prestigiosa rete museale, gli impianti sportivi e la cura dei Parchi che, con l’applicazione della riforma Delrio, non sono più di competenza esclusiva della Provincia. Il presidente Bruno, i consiglieri provinciali di maggioranza e le forze politiche che lo sostengono, quindi, sono impegnati a definire un percorso amministrativo condiviso che consenta di non disperdere questo patrimonio di lavoro che ha consentito di ottenere rilevanti risultati e definire le importanti progettualità, rafforzando una squadra di governo che ha lavorato con impegno per il bene di tutto il territorio provinciale.