Crotone, nel 53° della scomparsa ricordato Umberto Zanotti Bianco
Una figura completa che allo studio ha saputo coniugare l’azione concreta. E’ Umberto Zanotti Bianco, di cui ieri ricorreva il 53° anniversario della scomparsa, ricordato nel giardino che porta il suo nome nel corso di una iniziativa promossa da Italia Nostra e sostenuta dal Comune di Crotone. Meridionalista convinto, anche se formatosi in Piemonte, Zanotti Bianco ha dato concretezza alla parola “filantropia”.
La sua caratteristica fondamentale era la curiosità e la capacità di passare da un campo all’altro dello scibile umano lasciando una profonda traccia del suo sapere e del suo impegno. Attraverso l’impegno ultra quarantennale di Teresa Liguori e di Italia Nostra, puntualmente ogni anno viene ricordato nella città di Crotone, questa grandissima figura del panorama culturale italiano. All’iniziativa, nello splendido parco Zanotti, hanno partecipato con la rappresentante nazionale di Italia Nostra Teresa Liguori, l’assessore ai Quartieri e Verde Pubblico Caterina Caccavari, la presidente della sezione di Crotone di Italia Nostra Caterina Cattaneo e la storica dell’arte Rosanna Rugiero.
Presenti inoltre i rappresentanti delle associazioni che hanno aderito all’iniziativa: Gruppo archeologico Krotoniate – Arci – Enpa – Legambiente – Mddc – Consorzio Jobel – Insieme – For Calabria, il direttore del museo archeologico Gregorio Aversa, oltre ad una delegazione di Italia Nostra proveniente da Monasterace e da Cirò. Politico, archeologo, filantropo, letterato, soprattutto difensore del patrimonio artistico e naturale del Mezzogiorno, Zanotti Bianco fu cofondatore e primo presidente nazionale di Italia Nostra.
Per l’occasione Italia Nostra ha voluto dedicargli una Targa Premio, destinandola ad una personalità che si è distinta per competenza, professionalità ed impegno nella sua attività artistica, contribuendo a favorire la conoscenza del patrimonio culturale e paesaggistico della Calabria, esaltandone bellezza. Premio che ieri è stato conferito a Mark Aspinall, inglese d’origine ma che vive ormai da dieci anni a Crotone.
Ad evidenziare la figura dell’artista la storica dell’arte Rosanna Rugiero che nel suo appassionato intervento ha sottolineato la capacità di Aspinall di trasferire nel suo lavoro l’interesse verso l’ambivalenza di parole e situazioni. Una delle opere di Aspinall campeggiava nel cuore del parco Zanotti Bianco rendendo ancora più suggestivo il palcoscenico naturale dove si è tenuta l’iniziativa.
Appassionato anche l’intervento di Teresa Liguori di Italia Nostra la quale ha ricordato oltre la straordinaria figura di Zanotti Bianco la storia del parco crotonese che lo ricorda, inaugurato nel 2007. Un parco nato per iniziativa di Italia Nostra sostenuta da tanti giovani delle scuole crotonesi che prestarono, all’epoca, volontariamente la propria collaborazione in puro stile “zanottiano”. La professoressa Liguori ha anche letto un messaggio del sottosegretario ai Beni Culturali e Turismo Dorina Bianchi.
L’assessore Caterina Caccavari ha confermato la vicinanza dell’amministrazione Pugliese alle iniziative che tendono non solo a valorizzare le persone ma anche i luoghi della città condividendo l’idea di Italia Nostra rilanciata anche da Mark Aspinall di un itinerario urbano dei parchi della città per la cui valorizzazione la nuova amministrazione è già al lavoro. A Mark Aspinall l’assessore Caccavari ha consegnato la bellissima e personalizzata targa premio realizzata dal maestro orafo Michele Affidato, socio onorario nazionale di Italia Nostra. L’artista si è detto onorato del premio evidenziando che le sue opere sono ispirate alla conoscenza e lo studio del passato che viene contestualizzato in chiave moderna. Ha moderato Francesco Vignis.