Ripulito l’ex orto Candela, diventato botanico

Crotone Attualità

L’area dell’ex Orto Candela, una volta soggetta ad atti vandalici , in via Discesa Castello, è stata riqualificata e restituita ai cittadini, dopo la conclusione dei lavori di pulizia, bonifica, sistemazione e messa a dimora di piante officinali ed aromatiche e di arbusti di mirto e lentisco, tipici della macchia mediterranea. La realizzazione della prima parte del progetto di riqualificazione e trasformazione dell’area in orto botanico, ideato dall’agronomo Armando Lia per Italia Nostra e Pantagruel, è stato finanziato dal Comune di Crotone.

Il progetto era stato presentato ufficialmente al pubblico il 28 agosto a Parco Zanotti in occasione della seconda edizione del premio omonimo, riscuotendo successo ed apprezzamento da parte di tutti i partecipanti all’incontro, compreso l’ assessore al verde pubblico del Comune, Caterina Caccavari. Il progetto ha una duplice valenza: di riqualificare l’area e di dotare la città antica di una cintura verde, contribuendo ad incrementare quell’itinerario naturalistico-archeologico che partendo da Parco Zanotti, parco delle Rose, parco Pignera, parco Carrara, Mura greche di S.Lucia, conduce alla Villa Comunale (ex Orto Filè) ed all’ex Orto Candela, ora orto botanico, consentendo ai cittadini di fruire di una parte degli antichi Orti urbani esistenti fino agli inizi del XX secolo.

Il 26 ottobre le associazioni Italia Nostra Pantagruel e Gak avevano voluto dare un segnale di attenzione verso l’area in degrado, decidendo di dedicare una giornata di lavoro per restituire decoro e dignità all’area, ridotta quasi a discarica. A distanza di pochi mesi, trovati i finanziamenti, sono iniziati i lavori di bonifica, dissodamento del terreno, sistemazione della recinzione e dell’impianto idrico, messa a dimora delle piante, lavori affidati ad un’azienda florovivaistica del territorio. Ai lavori hanno partecipato , a titolo gratuito, anche alcuni iscritti dell’associazione Pantagruel. Con la realizzazione dell’orto botanico, affidato in gestione volontaria ad Italia Nostra ed ai soci della sezione che già ne hanno cura, e con la sua prossima inaugurazione ai primi di maggio, si provvederà alla denominazione , che potrebbe essere “Orto botanico Baluardo di San Giacomo” così da restituire al luogo la sua denominazione storica .