Italia Nostra e Gak: a Crotone si cancella la memoria storica
"Dopo la cancellazione di Piazza Vittoria, di piazza Bastione Immacolata, di Fossato San Francesco, di Via Cutro, nomi che hanno una loro valenza storica nella identificazione e nello sviluppo della città moderna, dentro e fuori le mura, sono previste altre cancellazioni nella toponomastica storica di Crotone, per fare posto a nominativi che, come quelli già adottati, avrebbero potuto invece e potrebbero ancora essere collocati in altre parti della città". E' quanto scrivono per il Gruppo Archeologico Krotoniate, Vincenzo Fabiani e per Italia Nostra sezione di Crotone, Teresa Liguori.
"Sono previste - continiua la nota - le cancellazioni dell’intera Via Vittorio Emanuele, dopo che ne è già stato cancellato un troncone, e di metà del Viale Regina Margherita, in attesa di individuare un altro nominativo a cui intitolare l’altra metà.
In questi ultimi anni si è fatto abuso e spreco, nelle aree di sviluppo della città moderna, nell’ intitolazione di vie e piazze a personalità della politica della cultura e della scienza, e ci sta bene, ma anche a nomi esotici con riferimento all’antichità magnogreca, che ci si sarebbe potuto risparmiare essendo l’odierna Crotone deficitaria nel rispetto delle testimonianze, che, sopravvissute alla distruzione, giacciono ancora sepolte sotto la città moderna.
Non ci si può lavare la coscienza facendo uso di tali nomi, che rimangono perciò privi di significato. E allora si che questi potrebbero essere cancellati, essendo solo dei nomi appiccicati, facendo posto a nomi riferiti alla nostra storia più recente, ma che non possono essere utilizzati per cancellare una storia secolare e stratificata.
Il Gruppo Archeologico Krotoniate e Italia Nostra fanno appello a tutti i cittadini di Crotone perché esprimano il loro dissenso in riferimento alle iniziative rivolte a stravolgere la toponomastica storica di Crotone".