Comitato “7 Agosto”: Come difendere il territorio e noi stessi
Il Comitato “7 Agosto”, formato da un gruppo eterogeneo di cittadini di San Ferdinando a seguito del disastro ambientale avvenuto a causa di un riversamento in mare di sostanze ecotossiche e cancerogene contenute nell’ormai, purtroppo, famoso canalone dei veleni, intende proseguire la propria attività anche sul piano della sensibilizzazione nei confronti della comunità sulle tematiche ambientali e i risvolti dell’inquinamento del territorio sulla salute dell’essere vivente.
Per questo motivo, subito dopo l’esperienza del presidio h24 durato ben 17 giorni nei pressi del sito inquinato sul Lungomare di San Ferdinando al confine con il Porto di Gioia Tauro, il Comitato ha deciso di promuovere un momento di approfondimento sul tema “Inquinamento, salute e attivismo ambientale: come difendere il territorio e noi stessi” domani sera, 30 agosto, alle ore 19 in Piazza Convento a San Ferdinando.
Interverranno: Don Aniello Manganiello, già prete di frontiera a Scampia, il quale porterà la sua testimonianza di lotta a tutela delle comunità che vivono nella "terra dei fuochi" e nel “triangolo della morte”; Dottor Ferdinando Laghi, Vice Presidente Italia Sud dell'associazione nazionale medici per l'ambiente (int. ISDE), che spiegherà ai cittadini le conseguenze dell’inquinamento ambientale sulla qualità della vita e le implicazioni sulla catena alimentare; infine, il comitato spontaneo "Tutti al mare" di Gioia Tauro, che a fronte delle rassicurazioni sulla balneabilità del mare fornite da ARPACAL, ha effettuato delle analisi indipendenti dell'acqua marina e del fiume Budello, con risultati estremamente preoccupanti. Sono state rinvenuti infatti, trielina, tensioattivi, idrocarburi ed una concentrazione di batteri oltre ogni limite.
Il comitato “7 Agosto” invita quindi tutti i cittadini a partecipare a questo primo momento di approfondimento, perché solo acquisendo la giusta consapevolezza su ciò che accade intorno a noi, possiamo contribuire a difendere il nostro territorio dai molteplici attacchi che, ormai da troppo tempo, subisce. La stagione estiva che sta per volgere al termine è stata fortemente segnata da queste inedite forme di attivismo ambientale registrate nei territori di Nicotera e Gioia Tauro, passando per San Ferdinando; queste lotte saranno tanto più fruttuose quanto più verranno condotte in maniera unitaria e costante.