Hashish, marijuana e coca in casa: nei guai elettricista “pusher”
Un elettricista 46enne di Diamante, nel cosentino, è finito in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti ed ora si trova rinchiuso nella casa circondariale di Paola. Il fermo è avvenuto ieri dopo che i carabinieri della stazione locale, alle prime ore del mattino, hanno fatto irruzione nella sua abitazione ritrovando dapprima una grossa somma di denaro in contante, oltre 20 mila euro in banconote di piccolo taglio e poi 130 grammi di marijuana che era nascosta all’interno di un barattolo vuoto di proteine sintetiche, e 18 panetti di hashish del peso di circa 2 chilogrammi complessive.
La perquisizione è stata poi estese ad alcune pertinenze dell’abitazione, dove una squadra del nucleo cinofili del Goc di Vibo Valentia ha scoperto anche 350 grammi di cocaina già confezionata sottovuoto.
Lo stupefacente, insieme a vario materiale utilizzato per il confezionamento, è stato sequestrato in attesa di essere sottoposto alle analisi di laboratorio per identificarne e quantificarne il principio attivo. Sequestrato anche il denaro ritenuto essere il provento dell’attività di spaccio al dettaglio.