Radicamenti, appuntamenti della quarta giornata
Un vero e proprio fiume umano ha assistito al concerto di Eugenio Bennato in Piazza Duomo a Mendicino per la seconda giornata di Radicamenti 2016. Per il musicista napoletano è stato un trionfo.
Il pubblico ha potuto ascoltare la Taranta declinata in tutte le sua accezioni con canti, urla, balli, chitarre e percussioni. Una festa di piazza e di popolo durata due ore. Eugenio Bennato è arrivato a Mendicino nel pomeriggio, nello stesso istante in cui è giunto il suo amico Mimmo Calopresti che ha tenuto un workshop/incontro con la città.
I due, accompagnati dal sindaco di Mendicino Antonio Palermo, hanno mangiato della pizza in Piazza Municipio in attesa dei loro rispettivi appuntamenti co festival e non si sono sottratti all'abbraccio dei fan. A Palazzo Campagna il regista Calopresti ha raccontato come proprio fra i luoghi di Mendicino è nato il film “Uno per tutti” (proiettato la sera di giovedì in Piazzetta San Giuseppe), insieme agli attori Rita De Donato e Carlo Gallo. I tre erano accompagnati dal direttore artistico del festival “La Primavera del Cinema italiano” Alessandro Russo che ha voluto sottolineare il suo forte legame con Radicamenti. A Palazzo Campagna, poco prima della proiezione, è stato offerto agli ospiti dell'incontro un aperitivo a base di prodotti tipici calabresi realizzato dal main sponsor del festival Villa Pergamena con la presenza del sommelier Giuseppe Palmieri, vicepresidente della Federazione italiana sommelier.
Prima del concerto di Bennato, è andato in scena all'Anfiteatro San Giuseppe lo spettacolo dell'associazione Zahir “Se son rose... Una storia che s-confina delicatamente” per la regia di Teresa Bruno che ha visto protagonisti ragazzi italiani, ragazzi degli Sprar (Sistema protezione richiedenti asilo e rifugiati), e persone diversamente abili, dando vita ad uno piece poetica frutto dell’incontro e dello scambio tra diverse identità. Lo spettacolo ha strappato tantissimi applausi e i ragazzi sul palco si sono mossi con una naturalezza invidiabile. Ha chiuso la giornata un altro partecipato concerto, quello dei 911 band al Parco Fluviale fino a notte fonda.
La quarta giornata di Radicamenti, sabato 3 settembre, sarà nel segno di Giorgio Tirabassi e Giulio Rincione. Alle 22 l'attore si esibirà all'Anfiteatro San Giuseppe nello spettacolo/concerto Romantica dove, con la musica e non solo, rievoca l'amore per l'arte e per la sua Roma. Palazzo Campagna e il Museo della Seta si intrecciano grazie al fumetto nella quarta giornata di Radicamenti 2016. Dalle 9 alle 13, al Museo della Seta, ci saranno le ultime lezioni dei laboratori artistici di “Per le vie della seta” e, alle 18 a Palazzo Campagna, saranno presentate le opere realizzate in quei giorni e si terrà l'incontro con Giulio Rincione dal titolo “Da Paperino a Dylan Dog”.
Tornano in Piazza Municipio i corsi di danza tradizionale calabrese con “Ritmi e suoni della nostra terra, le radici della tarantella” alle 18.30 preceduti dalla visita nel centro storico, alle 17.30, e seguiti dall'esibizione degli artisti di strada alle 19.30. Alle 21.30 si terrà il concerto della Banda musicale “Città di Mendicino”.
Introdotto da Michele Pingitore, studioso di cinema, alle 20.30, in Piazzetta San Giuseppe, ci sarà la proiezione del film “Marcello” di Mimma Nocelli dedicato a Marcello Mastroianni. La quarta giornata di Radicamenti 2016 si chiude al Parco Fluviale con lo spettacolo musicale di Pippo Tocci e Antonio De Rose. Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito.